È stato ripreso da un cittadino mentre sversava abusivamente rifiuti solidi urbani. Il video è stato inviato al consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, che ha denunciato il trasgressore alle autorità competenti. L’episodio è accaduto a Capo Posillipo, quartiere chic di Napoli, dove un’automobilista ha depositato in modo del tutto arbitrario e illegale alcune buste di immondizia, scaricandole dalla propria vettura. Un atto definito da Borrelli “vergognoso e criminale”, che non solo deturpa e degrada il territorio, ma danneggia la salute ambientale e quella dei cittadini.
“Occorre denunciare e punire – ha detto il consigliere regionale – chi fa sversamento illegale di rifiuti. Noi chiediamo telecamere ovunque per colpire questi cialtroni”. Accanto al consigliere regionale, che sta portando avanti da tempo una campagna di denunce con l’aiuto dei video che riprendono coloro che sversano rifiuti in modo illegale e criminale, realizzati da comuni cittadini, si è schierato il consigliere della prima Municipalità, Gianni Caselli, il quale ha fatto diverse segnalazioni in merito al fenomeno. Caselli chiede al Comune di Napoli di spostare i contenitori dei rifiuti in luoghi meno isolati, dove chi commette delle effrazioni possa non essere agevolato dalla mancanza di eventuali testimoni oculari. Inoltre, occorrerebbe installare delle telecamere per tenere sotto controllo la situazione.
Ad inizio del mese, una discarica abusiva è stata scoperta perfino davanti alla chiesa di Gesù e Maria, sempre in città. In particolare l’ingresso dell’edificio sacro, attualmente in ristrutturazione, è stato sommerso dall’immondizia. C’è di tutto, dagli immancabili materassi fino ai rami di alberi tagliati per la potatura. Purtroppo il problema degli sversamenti abusivi di rifiuti a Napoli ha assunto proporzioni emergenziali e oramai non c’è rispetto neanche per le chiese. Un paio di mesi fa, ai Quartieri Spagnoli, cumuli di immondizia furono gettati lungo la carreggiata dai residenti, in particolare nei pressi della scuola Paisiello, per protesta contro il sindaco Luigi De Magistris e l’Asia, la società che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in città. Sui ritardi nella raccolta dell’immondizia la gente è stanca.
Il problema è sempre più grave e i rischi maggiori riguardano le scuole e gli ospedali. Il problema oramai è cronico e riguarda intere zone.
Dalle prossimità della scuola Paisiello ai Quartieri Spagnoli a viale degli Astronauti e ai Colli Aminei, passando per il centro storico, Pianura, l’Arenaccia e fino la periferia nord, sono decine le strade con cassonetti stracolmi. Una situazione che presenta rischi igienico-sanitari che sono facilmente immaginabili.
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