Campania, Mastella in campo per le Regionali: "Cento circoli per le Primarie"

Pronti cento circoli per sostenere l'ex Guardasigilli e chiedere le Primarie per la Campania. L'appello a Mara Carfagna: "Coinvolgere gli elettori, no a scelte calate dall'alto".

Clemente Mastella
Clemente Mastella

Si va al voto e in Campania Clemente Mastella prepara la sua corsa a governatore. L’ex Guardasigilli, attuale sindaco di Benevento, ha dalla sua cento circoli che, ora, chiedono alla neocoordinatrice di Forza Italia, Mara Carfagna, di spendersi affinché il candidato del centrodestra che contenderà il prossimo anno la guida della Regione all’uscente Vincenzo De Luca, sia scelto attraverso lo strumento delle primarie.

L’annuncio lo ha dato Luigi Barone, promotore della costituzione dei club mastelliani e dirigente dell’Asi di Benevento. Barone ha parlato dell’iniziativa politica che apre, ufficialmente, il dibattito nel centrodestra campano per la scelta del candidato governatore. “Sono pronti i primi cento circoli per le Primarie per il Buon Governo-Mastella Presidente”, ha spiegato il politico sannita all’agenzia Adn Kronos. “Le costituzioni riguardano l’intero territorio regionale, ad iniziare da Napoli. Le richieste continuano anche in queste ore, segno che il brand funziona molto e può essere la soluzione per il centrodestra”.

Il nodo, infatti, è quello della scelta del candidato da opporre all'uscente governatore De Luca. La posizione dei mastelliani è chiarissima: parola agli elettori, niente imposizioni da Roma. Per questo arriva un chiarissimo appello a Mara Carfagna, neo coordinatrice nazionale di Forza Italia, affinché si spenda per la proposta delle primarie: “Spero – ha detto Barone – che si impegni affinché in Campania si facciano le primarie per la scelta del candidato presidente per rendere protagonista l’elettorato moderato ed evitare, così, scelte calate dall’alto”.

Ora occorrerà verificare non solo la posizione delle altre anime forziste in Campania ma anche quelle degli alleati del centrodestra. La Lega ha, da pochi giorni, affidato il coordinamento del partito campano al sottosegretario Raffaele Volpi, già plenipotenziario per il Sud ai tempi di “Noi con Salvini”.

Volpi è chiamato a mettere ordine nella maretta che s’è scatenata in seno al partito leghista dove lo scontro politico è esploso con le Europee e le polemiche interne sul sostegno e sui veti incrociati sui differenti candidati proposti agli elettori nella lista del Carroccio. Per la Lega, la Campania non ha soltanto un alto valore strategico ma anche politico e simbolico dal momento che, proprio a Napoli, Matteo Salvini ha nel sindaco del capoluogo partenopeo, Luigi De Magistris, uno dei suoi più accesi avversari.

Da valutare, inoltre, le scelte che intenderà assumere Fratelli d’Italia.

In Campania il partito della Meloni, che s'è aggiudicato l'Abruzzo ed è risultato decisivo per la vittoria del forzista Baldi in Basilicata, è in crescita e già qualche mese fa erano iniziate a correre voci insistenti sul nome del deputato Edmondo Cirielli, questore alla Camera dei Deputati, che, a sua volta, s’era dichiarato lusingato dalla possibilità di correre alla elezioni pur definendo, però, prematuro ogni discorso relativo alla campagna per le Regionali 2020.

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