Capodanno a Napoli, è scontro tra le istituzioni. De Luca: "Potrei anche vietare gli eventi in piazza"

Tra Regione Campania e Comune ci sono evidenti divergenze di opinione e i protagonisti politici non fanno nulla per nasconderle

Capodanno a Napoli, è scontro tra le istituzioni. De Luca: "Potrei anche vietare gli eventi in piazza"

La notte del 31 dicembre è un momento dell’anno in cui, in ogni parte del mondo, si organizzano grandi festeggiamenti. Nelle ultime settimane fervono i preparativi per rendere speciali le ore che andranno a cavallo tra il 2021 e il 2022. A Napoli l'evento assume connotati ancora più profondi e variopinti, soprattutto questo inverno, dopo i sacrifici fatti dai cittadini per la pandemia da Covid-19. I napoletani hanno voglia di divertirsi e di scendere per strada per Capodanno, ma il timore di pericolosi assembramenti, proprio quando la curva dei contagi sembra essere nuovamente in salita, sta creando polemiche e imbarazzi tra le istituzioni locali.

Tra Regione Campania e Comune di Napoli ci sono delle evidenti divergenze di opinione e i protagonisti politici non fanno nulla per nasconderle. Già alcuni giorni fa il governatore Vincenzo De Luca si era pronunciato, dicendosi preoccupato in vista dell’organizzazione delle feste di piazza. La risposta del primo cittadino Gaetano Manfredi era stata fredda. “Pensiamo prima a evitare gli assembramenti di Natale – aveva dichiarato – e poi al resto”. Adesso De Luca è tornato alla carica affermando di essere nettamente contrario alle iniziative di Capodanno, che potrebbero far aumentare i contagi.

Il problema è che è molto difficile controllare ciò che avverrà in città il 31 dicembre e, secondo il presidente della Regione Campania, permettere ai cittadini di incontrarsi anche per strada può avere conseguenze disastrose. Come riporta il Corriere del Mezzogiorno, il governatore si è detto pronto a emanare ordinanze restrittive, entrando a gamba tesa nei confronti del sindaco Manfredi. L’amministrazione comunale, infatti, ha appena approvato una delibera per organizzare il Capodanno napoletano, investendo ben 400mila euro di fondi europei. La location della serata del 31 dicembre dovrebbe essere piazza del Plebiscito, a meno di restrizioni dell’ultim’ora, ma sono previste una serie di iniziative correlate.

L’animazione di strada nei vari quartieri coinvolgerà tutte le municipalità, con ben quattordici eventi per zona.

Eppure, gli ultimi dati dei contagi non sono incoraggianti, nonostante il lieve calo delle degenze ospedaliere, sia nei reparti intensivi sia in quelli normali. De Luca teme che il Capodanno possa far saltare il banco, creando problemi all’inizio del nuovo anno.

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