In casa gli trovano una penna-pistola, arrestato

L'insolita arma scoperta dai carabinieri nell'abitazione di un 33enne a Sant'Antonio Abate, in provincia di Napoli. L'uomo ai domiciliari

In casa gli trovano una penna-pistola, arrestato

Scoperto con la penna-pistola modificata, finisce in manette un 33enne a Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli. L’operazione porta la firma dei carabinieri della locale stazione dell’Arma che hanno stretto le manette ai polsi dell’uomo, già noto alle forze dell’ordine.

Era già da qualche giorno che i militari tenevano sotto controllo le mosse del 33enne abatese, insospettiti da alcuni suoi movimenti che erano risuonati come un campanello d’allarme per i carabinieri locali. Così i tutori dell’ordine hanno deciso di verificare i loro dubbi e i loro sospetti sono stati confermati durante la perquisizione dell’abitazione in cui vive l’uomo.

I carabinieri, infatti, durante le operazioni di controllo nell’appartamento, hanno scoperto un’insolita arma. Perfettamente funzionante, anzi “potenziata”. Si tratta di una penna-pistola, di marca Erma, modello sg-67, corredata di munizioni (per la precisione sei proiettili) e un bossolo. L’arma, di colore azzurro, non era più lunga di sedici centimetri. Eppure, dall’esame dei militari, s’è scoperto che era stata modificata e potenziata. Secondo l’esame dei carabinieri, infatti, la canna della penna-pistola era stata allungata. Un accorgimento che ne avrebbe migliorato le “prestazioni” in maniera significativa dato che avrebbe portato la capacità di gittata dei proiettili fino a un massimo di cinquanta metri.

Inoltre è emerso che l’arma presentava la matricola abrasa. Era custodita all’interno di un astuccio di colore nero. Una vera e propria arma, “camuffata” da oggetto inoffensivo e di uso comune, che riporta alla mente tante e famose trovate cinematografiche e romanzesche, che hanno fatto il successo di film e libri sul genere dello spionaggio.

Dopo la perquisizione e la scoperta della penna-pistola, il 33enne è stato arrestato. Risponderà dell’accusa di detenzione illegale di arma clandestina e, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato al regime degli arresti domiciliari in attesa della convalida del provvedimento.

Proseguono i controlli e le operazioni delle forze dell’ordine sul fronte delicato e caldo delle armi clandestine.

Solo nelle ultime settimane sono stati numerosi gli interventi in tutto l’hinterland napoletano in cui i tutori dell’ordine hanno rinvenuto e posto sotto sequestro armi di ogni genere. Gli “arsenali” hanno svelato la varietà di soluzioni su cui gli “armaioli” possono contare. Si va dalle pistole ai fucili e persino ai razzi.

Segui già la pagina di Napoli de ilGiornale.it?

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica