Sigarette di contrabbando e droga nel “basso”, in tre finiscono in manette a Nola in provincia di Napoli.
L’operazione porta la firma degli agenti del locale commissariato della polizia di Stato. Nel tentativo di “bloccare” i poliziotti, alcune persone che erano all’interno dello stabile hanno provato a opporre resistenza. Tra di loro, in particolare, un 33enne che ha cercato con la violenza di far desistere gli agenti dal loro dovere.
L’irruzione dei poliziotti all’interno del locale terraneo ha consentito di scoprire la presenza di hashish e di “bionde” oltre a una somma di denaro, in contante, pari a circa 400 euro. All’interno di un contenitore che era stato posizionato sulla cappa della cucina c’erano 21 grammi di hashish e i soldi, in banconote di piccolo taglio. Sono spuntati fuori, inoltre, cinque coltelli che, secondo gli investigatori, sarebbero stati utilizzati per il taglio della sostanza stupefacente.
Ma le sorprese non erano ancora finite. Estendendo le perquisizioni negli altri ambienti dell’abitazione, sotto il lavello della cucina e in camera da letto, i poliziotti hanno ritrovato diversi pacchetti di sigarette di contrabbando per un peso stimato dagli agenti in circa tredici chilogrammi di tabacchi lavorati esteri sconosciuti ai Monopoli di Stato. Da un comodino, infine, è spuntato fuori un bastone estendibile.
Sono così scattate le manette: un 39enne e una 40enne, tutti di Nola, stati arrestati con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, possesso di Tle e
risultano inoltre indagati per porto di armi e oggetti atti a offendere. Il 33enne, invece, è finito in manette con le accuse di resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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