Droga tra le zucche, in manette padre e figlio

La scoperta dei carabinieri a Napoli, nel furgone c'erano quasi quaranta chili di amnèsia e 350 grammi di hashish

Droga tra le zucche, in manette padre e figlio

Trasportavano poco meno di quaranta chili di droga nascosta tra le zucche: finiscono in manette padre e figlio a Napoli.

L’operazione porta la firma dei carabinieri del Nucleo e del Reparto investigativo del capoluogo campano che hanno stretto le manette ai polsi di un commerciante di frutta di 56 anni e del figlio, titolare a sua volta di una ditta ortofrutticola.

I due sono stati fermati mentre, l’uno a bordo dell’auto del figlio e l’altro alla guida di un furgone da traslochi preso a noleggio, stavano transitando lungo l’arteria stradale di via Botteghelle. Bloccata la loro corsa, i carabinieri hanno proceduto a controllare sia loro che i veicoli sui quali viaggiavano. Hanno così scoperto che nel furgone, nascosta in tre borsoni neri posizionati sotto alcune grosse zucche di provenienza spagnola, c’era un’importante quantità di droga.

Per la precisione, i militari hanno sequestrato 39 chili di amnèsia, una droga simile alla marijuana ma dagli effetti molto più marcati sugli assuntori, e 350 grammi di hashish.

Per i due è scattato l’arresto e, dopo le formalità di rito, sono stati trasferiti in carcere.

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