Furti nelle abitazioni di Napoli: i malviventi utilizzano la tecnica della fascetta

Un metodo nuovo e particolare per capire se gli abitanti delle case dove vogliono organizzare la rapina siano in vacanza siano a casa

Furti nelle abitazioni di Napoli: i malviventi utilizzano la tecnica della fascetta

Un metodo singolare e ingegnoso quello utilizzato dai ladri di Napoli per sondare il terreno prima di effettuare un furto in un appartamento. I malviventi adottano una tecnica particolare per capire se gli abitanti della casa dove vogliono commettere il furto siano in vacanza siano in casa.

Durante la notte effettuano un primo sopralluogo e applicano alle fessure delle finestre e delle porte d’ingresso delle piccole linguette di plastica trasparente. La mattina successiva gli ignari inquilini uscendo da casa aprono la porta e le linguette cadono a terra. Difficile scovarle o accorgersi di essere stati monitorati. Le linguette infatti sono sottili e trasparenti e sono difficilmente individuabili.

Se nessuno esce dall'appartamento, testimoniando che è disabitato in quel momento, le linguette restano al loro posto conficcate nelle fessure. Al successivo sopralluogo i ladri riconosceranno in questo modo gli appartamenti momentaneamente disabitati, individuando quelli dove può essere compiuto il colpo.

Il sofisticato meccanismo è stato scoperto dalle forze dell’ordine grazie alle telecamere di sorveglianza in un palazzo di Materdei a Napoli. Il giorno successivo sono giunti sul posto i carabinieri che hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza e invitato tutti gli inquilini a controllare le porte d'ingresso degli appartamenti per verificare la presenza delle linguette di plastica.

Quasi ottanta appartamenti erano stati censiti

dai ladri con l'applicazione delle linguette di plastica sulle porte d'ingresso. La scoperta del metodo di monitoraggio da parte dei banditi ha messo in allarme gli abitanti della zona, che hanno potenziato la sorveglianza.

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