L’ambulanza stava attraversando piazza Mazzini a sirene spiegate per soccorrere un paziente grave, quando è stata presa a pugni sulla fiancata da un uomo a bordo di uno scooter. Dalle testimonianze dei presenti, il conducente del motorino era infastidito dal rumore del mezzo di emergenza e ha reagito in malo modo.
A denunciare quella che è l’ottantottesima aggressione dell’anno al personale sanitario napoletano ci ha pensato l’associazione a tutela di medici e infermieri “Nessuno Tocchi Ippocrate”. Secondo i volontari gli operatori del 118 sono esposti quotidianamente ad ogni tipo di sopruso. Aggressioni, minacce, auto in sosta che impediscono il passaggio e tanti altri comportamenti incivili che rendono il loro lavoro difficoltoso e, in alcuni casi, pericoloso.
Sull’accaduto è intervenuto anche il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, componente della commissione Sanità. “Dinanzi a fatti del genere – ha detto l’esponente politico – occorre interrogarsi su come invertire la rotta. Che prospettive ha una comunità dove chi presta soccorsi è alla mercé dei violenti e degli incivili? Serve una rinnovata coscienza civica e delle pene severe nei confronti di chi si macchia di questi odiosi comportamenti.
In questo caso il personale dell’ambulanza ha annotato il numero di targa dello scooter, che risulta immatricolato all’estero, speriamo possa essere possibile risalire al proprietario in modo da sanzionarlo come merita”.
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