Killer per la camorra a Napoli e panettiere a Roma. La doppia vita del 55enne di Torre del Greco S.F. è stata interrotta dagli agenti della polizia di Stato. L’uomo era in attesa dell’udienza in Corte d’Appello, ma essendo imminente il pericolo di fuga, la Corte d’Assise di Napoli ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Il 55enne, che gestiva una panetteria nella Capitale, è stato pedinato da tempo dai poliziotti, che hanno registrato tutti i suoi movimenti e i trasferimenti dal Lazio alla Campania. Dopo una serie di appostamenti sono riusciti ad avere la certezza della sua identità e lo hanno tratto in arresto.
S.F. era stato già condannato in primo grado all’ergastolo per un omicidio maturato negli ambienti della camorra napoletana.
Lo stratagemma della panetteria non gli ha consentito di sfuggire alle maglie delle forze dell’ordine. Ora subirà, da dietro le sbarre, le nuove tappe del processo, con l’accusa che chiede la conferma dell’ergastolo per l’imputato.
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