Napoli, notte di sangue: due ragazzi accoltellati all’esterno di un locale

L’aggressione, avvenuta in via Bellini, sarebbe divampata a seguito di un banale litigio. Un ragazzo di 26 anni è rimasto ferito in modo grave ad un polmone

Napoli, notte di sangue: due ragazzi accoltellati all’esterno di un locale

Movida di sangue nel centro storico di Napoli. La scorsa notte due giovani sono stati accoltellati all’esterno di un affollato locale di piazza Bellini.

Una delle vittime, subito portata in ospedale, è stata giudicata in gravi condizioni ma non sarebbe in pericolo di vita. Secondo una prima ricostruzione, la violenza è stata innescata da una banale lite tra due gruppi di ragazzi presenti nel locale. P.M, di 26 anni, e il suo amico 29enne B.A. stavano ascoltando la musica quando, per motivi non ancora chiari, hanno avuto una discussione con altre persone. Inizialmente sono volate parole ma in breve tempo la tensione è calata. Sembrava tutto concluso lì.

Ed invece il peggio doveva ancora consumarsi. Quando i due giovani, intorno alle tre, sono usciti dal bar si sono ritrovati di fronte gli stessi con i quali avevano litigato poco prima. Questa volta, però, gli esagitati non si sono limitati alle parole ma hanno dato il via ad una violenta colluttazione nella quale sono spuntati i coltelli.

Il 26enne ed il suo amico, in netta minoranza, hanno tentato invano di difendersi. Dopo essere stati accerchiati, i due sono stati percossi con calci e pugni. Purtroppo per loro, quel delirio di follia è finito nel sangue. I balordi, estratto un coltello, hanno colpito il più giovane alla schiena con la lama che gli ha perforato un polmone. Il suo amico è stato invece raggiunto da un fendente all'inguine.

Gli aggressori, soddisfati della vendetta, sono subito sono scappati. Per fortuna, poco lontano dal luogo dell'agguato c'era una pattuglia dei carabinieri che è immediatamente intervenuta prestando i primi soccorsi. Sul posto è giunta anche un'ambulanza. Le vittime sono state condotte all’ospedale Vecchio Pellegrini. Le condizioni del ragazzo colpito alla schiena sono apparse decisamente gravi. La lama, infatti, gli ha perforato di alcuni centimetri il polmone, provocando una copiosa emorragia. Il paziente è stato sottoposto ad una operazione di emergenza: le sue condizioni restano gravi, anche se non dovrebbe correre pericolo di vita. Il suo amico, invece, ha riportato una ferita che i medici hanno giudicato essere meno grave.

Sull’aggressione indagano i

militari del Comando provinciale di Napoli. I militari, per risalire ai responsabile del raid e accertare la dinamica dei fatti, avrebbero già acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona.

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