Brutale aggressione commessa nei confronti di una donna durante il pomeriggio dello scorso mercoledì a Napoli.
Sono stati gli agenti operativi presso il commissariato di Giugliano ad assistere la vittima e ad occuparsi di far scattare le manette ai polsi del responsabile, un uomo già noto alle forze dell'ordine, secondo quanto riportato dalla stampa locale, ma di cui non è stata resa nota la nazionalità.
La vittima è stata raggiunta da una pattuglia della polizia di Stato già impegnata in un'operazione di pattugliamento del territorio. Evidenti i segni delle percosse e della brutale violenza da parte del compagno, che non si era messo alcuno scrupolo ad aggredirla persino dinanzi agli occhi del figlio minorenne.
Feroce l'accanimento nei confronti della vittima, pestata con l'ausilio di una cintura di cuoio e quindi umiliata con un gesto di grande spregio. Dopo le botte, infatti, l'uomo l'aveva trascinata con la forza davanti ad un lavabo per tagliarle i capelli con un paio di forbici.
Dopo aver raccolto la testimonianza della vittima, ancora fortemente sotto choc, gli uomini in divisa hanno raggiunto l'abitazione della coppia, prendendo subito visione dei segni dell'avvenuta violenza nei confronti della donna, ancora evidenti.
Dopo aver sequestrato la cintura di cuoio, un paio di forbici ed una pesante fibbia di ferro che il responsabile conservava all'interno di un armadio, gli agenti hanno provveduto a trarre in arresto il violento responsabile.
Per lui la contestazione del reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
La compagna, trasportata al pronto soccorso dell'ospedale San Giugliano (Napoli), ha avuto necessità di ricevere assistenza e cure mediche.
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