Partita selvaggia di calcetto in piena notte: nuove violazioni delle norme anti-Covid-19

L’ultima denuncia, corredata di video, arriva da via della Bussola, strada tra i quartieri di Poggioreale e San Pietro a Patierno

Partita selvaggia di calcetto in piena notte: nuove violazioni delle norme anti-Covid-19

Nonostante i tanti avvertimenti e i controlli sul territorio, si continuano a violare le regole di sicurezze per circoscrivere l’epidemia da Coranavirus in Campania. Quotidianamente i cittadini inviano numerose segnalazioni al consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, per denunciare violazioni gravi dei decreti emanati dal Governo e dalla Regione Campania per arginare l’emergenza sanitaria in corso. L’ultima denuncia, corredata di video, arriva da via della Bussola, strada tra i quartieri di Poggioreale e San Pietro a Patierno, a Napoli, dove in piena notte un gruppo di persone ha dato luogo, in un campetto, ad una partita di calcio, violando così ogni protocollo di sicurezza.

“Ci sono ancora troppe persone che non capiscono l’importanza di attenersi alle regole di sicurezza – ha dichiarato Borrelli – in realtà più che non capire se ne fregano e così mettono in pericolo loro stessi e gli altri. Mettersi di notte a giocare a calcio, dove si suda e dove c’è contatto fisico, in una situazione molto particolare come quella che stiamo vivendo, mi sembra una cosa da stupidi e da irresponsabili, questi individui rischiano di contagiarsi e di infettare i loro familiari e conoscenti e trasformarsi di fatto in untori. Farlo poi in piena notte in modo selvaggio disturbando la quiete pubblica e facendo violentemente baccano è da veri cavernicoli. Abbiamo inviato il filmato alle autorità affinché queste persone siano individuate e denunciate, i trasgressori vanno puniti e dovranno anche essere messi in isolamento, chi viola la quarantena deve essere trattato come un potenziale contagiato, così almeno salvaguardiamo gli altri cittadini”.

Recentemente, sempre in tema di violazioni delle regole di restrizione per il Covid-19, si è verificato un episodio spiacevole all’interno di un supermercato a Casoria, sempre nel Napoletano. Calci, pugni, schiaffi e spintoni: una furiosa rissa è diventata virale sui social. A scatenare la zuffa, la reazione di uno dei clienti che non indossava la mascherina di protezione per limitare i contagi da Covid-19. Di fronte alla protesta delle altre persone in fila alla cassa, l’uomo ha cominciato a sbraitare e a inveire contro chi lo voleva costringere a metterla e dalle parole si è subito passati ai fatti.

Alcune persone hanno ripreso la scena, che è finita sui social. Il litigio è cominciato davanti alla cassa per poi proseguire in un crescendo di violenza tra gli scaffali, all’interno del supermercato. Il tutto era partito dopo l’invito brusco a mettere la mascherina, un invito mal digerito dalla persona senza protezioni. Un attimo dopo è partito il primo schiaffo, da lì altri ceffoni e spintoni. Le altre persone presenti si sono avvicinate ai due, intervenendo per cercare di dividerli, ma alla rissa si sono unite altre persone.

Mentre gli altri si sono allontanati per non essere a loro volta coinvolti, i due uomini hanno continuato a picchiarsi, finendo contro gli scaffali e il banco frigo. Tutto è finito quando sono intervenuti i dipendenti del supermercato che sono riusciti a dividere i due litiganti.

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