Casco in testa e pistola in mano. "Rapina choc" sulla tangenziale

In quella zona recentemente sono stati messi a segno diversi colpi da parte di alcuni malviventi

Casco in testa e pistola in mano. "Rapina choc" sulla tangenziale

È finito in manette uno dei due ladri che hanno rapinato un automobilista bloccato nel traffico sull’asse viario esterno Melito-Scampia. Il criminale, individuato grazie a un video girato con il telefonino da un’altra vettura in coda e pubblicato sui social network, è stato acciuffato dopo un lungo inseguimento. Il complice, per il momento, è riuscito a far perdere le proprie tracce, ma le forze dell’ordine contano di arrestarlo quanto prima. Le indagini sono partite immediatamente, dopo la denuncia della vittima della rapina, avvenuta in una zona nevralgica, dove recentemente sono stati messi a segno diversi colpi da parte di alcuni malviventi.

La dinamica da parte dei ladri è sempre la stessa: si avvicinano in ciclomotore alla macchina ferma nel traffico, puntano la pistola contro il finestrino e intimano al conducente di dare loro soldi e oggetti preziosi. Dalle immagini del video, che ha fatto il giro del web, si vedono due uomini che si accostano alla vettura e con fare concitato prendono degli oggetti dal finestrino, prima di allontanarsi con lo scooter. Il filmato è servito alle forze dell’ordine che, individuati i criminali, li hanno inseguiti fino a Secondigliano. Uno dei due è stato fermato dalla polizia, l’altro è scappato verso la zona delle Case celesti. Le ricerche dei poliziotti stanno andando avanti, per arrivare all'identificazione del complice e, parallelamente, per appurare se i due siano coinvolti anche in altri episodi simili avvenuti nella stessa zona le scorse settimane. Il cerchio, comunque, si sta stringerno attorno al malvivente, che avendo il fiato sul collo da parte delle forze dell'ordine verrà quasi certamente bloccato e tratto in arresto.

Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, che ha postato il video sulla sua pagina ufficiale di Facebook. “Occorre stoppare questo fenomeno malavitoso – ha detto l’esponente politico – attraverso una lotta determinata alla criminalità. Serve dunque una risposta del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese che, tempo fa, promise l’invio di circa 400 nuove unità. I napoletani perbene le stanno aspettando con ansia”.

Alcune arterie, come l’asse mediano, gli assi perimetrali e le strade adiacenti l’aeroporto di Capodichino, da un po’ di tempo a questa parte, sono diventate il bancomat dei delinquenti che, approfittando del traffico, sorprendono i malcapitati automobilisti, rapinandoli di ogni avere e questo, per i residenti e per i passanti, non è più tollerabile.

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