“Non vince mai il singolo, ci vuole una squadra”. Matteo Salvini a Napoli fa melina sul nome del candidato a governatore della Regione Campania per il centrodestra ma insiste sulla necessità di costruire un’alternativa politica agli schieramenti in campo, primo tra tutti quello legato al presidente uscente Vincenzo De Luca.
Al teatro Augusteo, dove il leader della Lega nella serata di ieri ha incontrato dirigenti, eletti e militanti del partito napoletano e campano, Salvini ha spiegato:“Stiamo cercando di fare la squadra più forte possibile. Non vince mai il singolo, vince la squadra e noi stiamo provando a creare proprio una squadra e non un singolo". Quindi l'ex ministro degli Interni ha aggiunto: "I giornalisti si appassionano al nome, ma non basta: ammesso e concesso che ci fosse Maradona, da solo non vincerebbe: avrebbe bisogno di una squadra per far vincere Napoli e la Campania”. Quindi ha precisato: “Visto che di Maradona non ne abbiamo, stiamo cercando dei giocatori di buon livello” per battere “quest’anno De Luca e il prossimo De Magistris”.
Poco prima, Matteo Salvini, che aveva già indirizzato diverse critiche al sindaco di Napoli, aveva liquidato con una battura proprio il governatore Vincenzo De Luca. “È divertente – ha spiegato Salvini -, lo è quando si mette dietro la scrivania e fa le sue battute. Sarebbe affascinante parlaci in un bar, trovarlo in pizzeria, in trattoria. Peccato che sia il governatore di questa Regione”. E quindi lo colpisce proprio nell’orgoglio, accusandolo sul tema, carissimo a Vincenzo De Luca, della sanità campana:“Averlo a gestire gli ospedali della Campania è preoccupante. Quindi vi chiedo una mano per mandarlo a casa”.
Per Salvini, la Lega non ha responsabilità nella situazione attuale e dei problemi che affliggono capoluogo e Regione. “Noi non promettiamo miracoli ma qui non abbiamo mai amministrato neanche un condominio. Il Pd mi dà la colpa dei problemi rifiuti, sanità, trasporti? Come è possibile se a Napoli non ho mai amministrato neanche un’edicola?”
La visita a Napoli di Salvini è proseguita questa mattina con la visita a a una struttura sanitaria che si occupa di neurologia e assistenza ai disabili. Ieri e oggi tante sono state le manifestazioni in città contro il leader della Lega. Ieri sera s'è rischiato lo scontro tra alcuni contestatori e le forze dell'ordine.
E Salvini, questa mattina, ha "diviso" in due la città e lo ha fatto con un post pubblicato sui social: "Le due Napoli di ieri: quella di chi si sente "democratico" ma va in piazza solo per odiare, insultare, aggredire le forze dell'ordine e quella che si stringe nell'abbraccio del sorriso, della speranza, delle idee, del futuro".Segui già la pagina di Napoli de ilGiornale.it?
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