Ennesimo scempio all’interno della Galleria Umberto I di Napoli. In pieno centro, in uno dei luoghi più importanti della città partenopea, a pochi passi dal Teatro San Carlo, alcuni ignoti hanno appiccato un rogo sul pregiato pavimento in marmo. Sull’episodio riprovevole è intervenuto il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli.
“La settimana – ha detto l’esponente politico – si è aperta con l’ennesimo atto vandalico all’interno della Galleria Umberto I. Nella notte tra domenica e lunedì qualcuno ha appiccato il fuoco all’interno della struttura, come testimoniano le bruciature sul pavimento di marmo e alcuni resti abbandonati a terra. Il fatto ci è stato segnalato nella mattinata di oggi.
Non sappiamo cosa sia stato dato alle fiamme, pensiamo al giaciglio di un clochard o alla bravata di qualche teppista. Quanto accaduto conferma che la galleria è terra di nessuno. Lo stato di abbandono e degrado è esponenziale. Tra vandalismo, partite di calcio, furti e incuria la struttura è mortificata ogni notte, anche per la mancanza di controlli. Ci chiediamo infatti come sia possibile che qualcuno possa appiccare le fiamme in un luogo del genere, simbolo della città, che si trova a pochi passi da Municipio, Prefettura e altre sedi istituzionali”.
Borrelli ha lanciato un appello. “Siamo arrivati ad un punto tale – ha dichiarato – che occorre fare i conti con la realtà: la Galleria Umberto I è in pericolo e va salvata. Bisogna superare le posizioni ideologiche e ragionare sulle soluzioni da adottare.
Da parte nostra crediamo che occorra installare dei cancelli o delle barriere che, durante le ore notturne, impediscano l’accesso alla struttura. Solo così si potrà evitare, un giorno, di fare i conti con danni ben più gravi”.
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