Transgender napoletana offesa e discriminata in Egitto: "I poliziotti mi hanno sputato addosso"

Federica Mauriello è stata trattenuta ben 17 ore in aeroporto, senza cibo e acqua, e per ritornare in Italia ha dovuto spendere altri 300 euro per il volo

Transgender napoletana offesa e discriminata in Egitto: "I poliziotti mi hanno sputato addosso"

Brutta avventura in Egitto per una transgender napoletana. Federica Mauriello, in vacanza in Africa con alcuni amici, è stata vittima di violenza fisica e verbale da parte delle forze dell’ordine africane. A raccontare l’episodio al sito di informazione Gaynews è la stessa Federica, che ha spiegato di essere arrivata a Sharm el Sheikh il sedici agosto.

In aeroporto quando i poliziotti hanno visto sulla carta d’identità di dati maschili hanno trattenuto la transgender. A quel punto, ha raccontato Federica, gli agenti della sicurezza l’hanno offesa più volte, prendendola a calci e sputandole addosso.

La transgender è stata trattenuta ben 17 ore in aeroporto, senza cibo e acqua, e per ritornare in Italia ha dovuto spendere altri 300 euro per il volo.

Una situazione incresciosa, che è stata denunciata dall’associazione transessuale di Napoli. Adesso Federica intende rivolgersi a un avvocato con l’obiettivo di ottenere il risarcimento per i danni fisici e morali subiti.

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