A Narni una settimana di grande musica «black»

Otto giorni di grande musica alle porte di Roma. Domani sera prende il via il «Narni Black Festival», ospitato dalla storica piazza dei Priori, cuore dell’antica cittadina umbra. Fino al 30 agosto concerti di notevole interesse e degustazioni di prelibatezze gastronomiche, grazie all’apertura delle taverne. Inoltre, saranno organizzate visite guidate nei musei e nei luoghi di interesse storico di Narni. Il Black Festival, grazie anche alla collaborazione con Umbria Jazz, si può ormai considerare uno dei grandi festival nazionali. Il cartellone dell’edizione 2009 sta a dimostrarlo: punte di diamante saranno Solomon Burke, stella della musica soul (in scena il 28) e Dionne Warwick, raffinata interprete, nota per la sua straordinaria collaborazione con Burt Bacharach (appuntamento sabato 29).
L’inaugurazione del festival, domani sera, sarà affidata all’organista Tony Monaco, ospitato dalla Cattedrale di Narni. Martedi 25, ancora in Cattedrale, ci sarà Dick Halligan, fondatore della gloriosa jazz/rock band Blood, Sweat&Tears. Mercoledi 26 parentesi dedicata al cinema, con la proiezione del film cult The Commitments. Giovedì 27 doppio appuntamento: alle 21, in Cattedrale, il concerto di Amana Melomè, cantautrice americana e nipote di Jimmy Woode, musicista dell’orchestra di Duke Ellington; suo ospite sarà il percussionista Karl Potter. Alle 23,30, «Black night» nella Rocca Albornoz con Frankie Knuckles, dj di fama internazionale, tra i creatori della house music. Venerdi 28 doppio appuntamento in Piazza dei Priori, con Roy Young, nuova stella della musica soul mondiale, che riscalderà il pubblico in attesa dell’arrivo di Solomon Burke.
Sabato 29, sempre in Piazza dei Priori, altro concerto doppio: Toni Green, cantante dotata di una voce straordinaria e di uno stile davvero personale, anticiperà l’appuntamento con la regina della black music, Dionne Warwick. Dotata di un timbro inconfondibile e consacrata star nella Walk of Fame di Hollywood, la Warwick ha raccolto innumerevoli riconoscimenti nel corso di una carriera che abbraccia quasi 40 anni di storia musicale. Tra i suoi più grandi successi, What the world needs now is love, I say a little prayer, I’ll never fall in love again e That’s what friends are for. Chiusura domenica 30, con la Memphis Parade, che vedrà sul palco Soul Spinner, Roy Young, Toni Green e Melvia Rodgers.

Una parata di grandi voci, per dare appuntamento all’edizione 2010 del festival. L’anno scorso la manifestazione è stata seguita da più di 10mila persone, incuriosite dai concerti e dall’offerta culturale ed enogastronomica del centro umbro ai confini con il Lazio.

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