Nasce «Pavarotti-City»: 15 strade dedicate alle opere di Big Luciano

L’assessore alla cultura: «Sul lungomare abbiamo già 10 vie in onore di Fellini»

Nasce «Pavarotti-City»: 15 strade dedicate alle opere di Big Luciano

Da circa 10 anni Fellini trascorre le vacanze a Nova Siri, in provincia di Matera. E dalla prossima estate gli farà compagnia anche Pavarotti. Infatti alle 10 strade dedicate al papà di tutti gli amarcord, si aggiungeranno presto altre 15 vie in onore del celebre tenore scomparso il 6 settembre.
Il merito di aver portato il grande Federico e l’altrettanto «big» Luciano in questo spicchio di Basilicata affacciata sul Mar Jonio è dell’assessore-artista Gaetano Dimatteo: 58 anni, apprezzato pittore e scenografo, «amico della contessa Marta Marzotto».
«Diventeremo il centro balneare con il maggior numero di vie dedicate a Pavarotti - spiega al Giornale Dimatteo, che da sempre ha un debole per la cultura e lo spettacolo -. A spingermi a questa iniziativa, che ha subito trovato il consenso del sindaco, è la passione per la lirica e per la maestria di Pavarotti. Un artista che merita di essere ricordato solo per la sua voce e non certo per i pettegolezzi da gossip sul suo testamento».
Il pacchetto toponomastico offerto dall’amministrazione di Nova Siri al cantante lirico comprenderà l’intera zona residenziale che sorge al di là del ponte che unisce Nova Siri Marina a Nova Siri paese (circa settemila abitanti che nella bella stagione diventano più del doppio).
I tanti turisti che in estate si godono il mare pulito e la bella spiaggia potranno così muoversi tra il lido che parla la lingua dei film che hanno reso immortale il cinema di Fellini (i vari tratti del lungomare si chiamano «La strada», «Amarcord», «Giulietta degli spiriti», «Luci del varietà», «La voce della luna», «Tre Passi nel delirio») e il centro storico punteggiato dalle targhe col nome del tenore e un’opera specifica da lui interpretata («Via Luciano Pavarotti, Aida», «Via Luciano Pavarotti, Boheme», senza dimenticare Traviata, Carmen, Aida, Rigoletto ecc.).
«Amo Pavarotti da sempre e conosco ogni passo della sua carriera – racconta l’assessore –. Durante un viaggio di studio a Modena, negli anni ’70, lo incontrai personalmente: una cartolina indelebile nell’album dei miei ricordi più belli».
Dimatteo sta ora già preparando la relazione che dovrà prima essere approvata in giunta e successivamente in Consiglio comunale. «La mia idea ha suscitato consensi unanimi - sottolinea Dimatteo -, anche alla luce del successo già ottenuto con Fellini, al quale sono dedicate più strade di quante gliene abbiano intestate a Rimini, sua città natale».
Ma a Nova Siri, come in qualsiasi altra città d’Italia e del mondo, non si vive solo di intestazioni stradali a questo o a quel personaggio famoso. Residenti e turisti vorrebbero dalle istituzioni un maggiore impegno anche sul fronte dei servizi e delle infrastrutture; magari cercando di evitare sprechi e cattedrali nel deserto.


Un esempio per tutti: il bellissimo stadio di fronte al complesso alberghiero Akiris, inaugurato e subito abbandonato a sé stesso ormai da anni. Un gioiello trasformato in rudere.
Uno spreco di denaro pubblico che indignerebbe anche Fellini e Pavarotti.

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