Nasce Suor Risata la prima sit com con battute benedette

Basta con la tiritera delle suore che fanno solo marmellate, biscotti e vinsanto. Non è vero che le monache sono alla frutta (sciroppata); certe sorelle sono passate infatti direttamente al caffè e all’ammazzacaffè.
Ma ora il menu prevede ben altre «portate»: «piatti» mediatici, altro che gastronomia. «Cibo» per la mente, mica per lo stomaco.
E così la madre superiora delle Maestre Pie dell’Addolorata di Rimini, suor Lina Rossi (incarnazione dal viso dolce dell’indiavolata Whoopi Goldberg, alias suor Maria Claretta, nel film «Sister Act») ha deciso di produrre qualcosa di speciale: la prima sit com che i giovani potranno seguire senza il rischio di guardare o sentire qualcosa di sgradevole, come accade purtroppo in molte delle fiction televisive.
Nel caso del film prodotto dalle suore, invece, ci troveremo dinanzi a battute «benedette», ma niente affatto bacchettone.
«La lezione è finita», questo il titolo della pellicola proiettata l’altra sera in anteprima nazionale a Rimini.
È stata la madre superiora delle Maestre Pie dell’Addolorata, suor Lina Rossi, a volerla fortemente: «Cercavamo un modo nuovo e originale per ricordare la fondatrice del nostro istituto, Elisabetta Renzi, beata di Saludecio che visse nell’800».
Così le monache si sono rivolte alla casa di produzione Nova-T di Torino di proprietà dei frati cappuccini, che hanno affidato l’incarico al regista Paolo Damosso, il quale - come in una catena di sant’Antonio che si rispetti - ha contattato l’attrice Francesca Draghetti, nota per aver fatto parte della «Premiata Ditta».
Il suo ruolo? Interpretare il personaggio di un’insegnante del Liceo Renzi di Rimini, che racconta ai suoi alunni il lavoro che svolgono le suore nel nome della fondatrice. «Il tutto con lo spirito scanzonato e leggero di una sit com».
«Il filmato - spiegano le religiose - si sviluppa attraverso continui rimandi alla vita della beata Renzi e all’opera che le sue “discendenti” svolgono in mezzo mondo. Il dvd ha lo scopo di infondere nei giovani sicurezza nel loro futuro, a non avere paura dell’esame di maturità e a inculcare in loro il verbo della fondatrice dell’istituto che si può riassumere nel comandamento dell’amore».
Entusiasta l’attrice Francesca Draghetti: «La mia vita ne è uscita arricchita grazie alle persone che ho conosciuto per fare questo film: ho imparato che una risata è un dono di Dio».
Nella sit com, l’insegnante dialoga con gli studenti come avviene in ogni scuola, tra battute e bonari «cicchetti». «I ragazzi sono stati bravissimi, impegnandosi con dedizione», ha commentato il regista. «Abbiamo la conferma - sottolineano le monache riminesi - che l’insegnamento della beata Elisabetta Renzi continua ad attecchire tra le nuove generazioni di qua e di là dall’oceano, tra l’impegno nella vita di studenti e il lavoro delle suore al servizio dei più deboli».
La superiora, madre Lina Rossi, sostiene che oggi «per essere credibili bisogna anche sapere far ridere». E poi: «Il nome del nostro istituto sembrerebbe non promettere nulla di ironico o leggero, ed è proprio per questo che vogliamo dare un messaggio in controtendenza. Vogliamo stupire bonariamente».
Le Maestre Pie dell’Addolorata sono dedite principalmente all’istruzione ed educazione dell’infanzia e della gioventù, con missioni negli Usa, in Messico, Brasile, Bangladesh e Zimbabwe.


La voce narrante della sit com è quella di Milena Vukotic, stimata attrice di teatro (ma popolare al grande pubblico per essere stata una delle storiche mogli del ragionier Fantozzi). Particolare importante: i ragazzi che appaiono nel film sono veri studenti del liceo Elisabetta Renzi di Rimini. Il trailer è già visibile su Youtube.
Lo spot è finito, andate in pace.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica