Natura e libertà: a Tor di Valle l’appuntamento del turista verde

«Roma città del plain air», importante fiera all’aria aperta

Natura e libertà: a Tor di Valle  l’appuntamento  del turista verde

Valeria Arnaldi

Amore per la natura e la libertà, gusto per l’esplorazione, desiderio d’avventura e bassi costi. Sono questi i principali fattori responsabili del crescente interesse dei romani per i viaggi in camper e roulotte. Nella capitale, infatti, nel corso dell’ultimo anno, si è registrato un boom di appassionati del turismo all’aria aperta. Non è un caso, quindi, che si tenga qui la più importante manifestazione fieristica del settore.
Da oggi al 25 aprile sono circa 150mila i visitatori attesi all’ippodromo Tor Di Valle, per la IV edizione di «Roma città del plein air». «Chi sceglie di viaggiare in camper non lo fa solo per una questione economica, anche se, certamente, la possibilità di risparmiare fa gola a tutti - dice Roberto Bandinelli, organizzatore della manifestazione -, ma per decidere ogni singolo momento del suo viaggio senza l’incubo di dover rispettare tabelle di marcia e prenotazioni. Ci si ferma dove e per quanto tempo si vuole, magari semplicemente perché attratti dal panorama. Non è da trascurare, inoltre, che, in questo modo, in vacanza si possono portare anche gli animali domestici, spesso non accolti negli hotel».
I nuovi automezzi sono vere e proprie case su ruote, con tanto di verande, tende, pareti a scomparsa, cantine per la conservazione dei vini e «garage». Alcuni dei veicoli esposti all’ippodromo hanno, infatti, un apposito vano posteriore per ospitare biciclette, motorini, moto, gommoni e perfino, minicar. Ai già numerosi accessori presenti «in catalogo» si aggiungono, poi, le personalizzazioni da realizzare su richiesta. «Roma città del plein air», però, non si concentra solo su tecnologie e più o meno grandi lussi a disposizione dei viaggiatori, puntando l’attenzione su una più complessa filosofia del viaggio, che tiene conto delle motivazioni di chi sceglie di muoversi in autonomia e delle sue aspirazioni. «È difficile ipotizzare le caratteristiche della vacanza ideale - prosegue Bandinelli -. Ognuno va alla ricerca di una meta differente, chi cerca la solitudine sceglie posti inesplorati, chi vuole fare amicizia strade più battute. Tutti, però, vogliono tornare a casa, con la sensazione di essersi, in un certo senso, arricchiti». Per venire incontro alle diverse passioni, il programma prevede incontri e dibattiti su modalità e proposte di viaggio in Italia ed Europa, mini-festival e seminari di musica e balli popolari, animazione, degustazioni di prodotti laziali - tra gli altri ricotta, olio, pane, castagne e nocciole -, esibizioni di falconieri, librerie tematiche, mini-expo di accessori e attrezzi utili per il campeggio e una mostra sull’erboristeria.

Particolare attenzione è dedicata ai più piccoli, «grandi estimatori di questo tipo di viaggi, che consente loro di esprimersi in piena libertà - conclude Bandinelli -, godendo di tutti i vantaggi legati alla vita all’aria aperta». Ai camperisti di domani sono dedicati attività e laboratori didattici, la corsa dei pony e la visita guidate alle strutture dell’ippodromo.

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