
Una palazzina già dichiarata pericolante e sgomberata circa un anno fa è crollata a Bari, nel quartiere Carassi, poco prima delle 19. Benché l'immobile fosse stato dichiatato inagibile, la notte veniva utilizzato da alcuni clochard come rifugio per la notte. Ma non solo, perché pare che un'anziana signora, nonostante lo stato di inagibilità, continuasse a viverci. Pertanto i Vigili del Fuoco in queste ore sono impegnati nella sua ricerca, in quanto considerata possibile dispersa nel crollo. Man mano che passano le ore, le possibilità che l'anziana signora non fosse in casa al momento del crollo si affievoliscono. Il telefono cellulare della donna, infatti, squilla a vuoto tra le macerie. Davanti alla palazzina c'è sua figlia, in attesa che possano esserci notizie positive.
La palazzina, che in origine era di 5 piani, è collassata su se stessa e sono in corso anche le verifiche strutturali sulla palazzina adiacente per scongiurare la possibilità che possa avervi recato danno. A cedere sarebbe stato un pilastro centrale della struttura, che ha fatto collassare l'intero palazzo.Un accertamento fondamentale in quanto quell'altro palazzo è tutt'ora abitato da famiglie. L'ordinanza di sgombero era stata firmata dal Comune di Bari il 24 febbraio 2024 e prima che venisse dichiarata inagibile era abitata da circa 20 famiglie. "Nell'ordinanza di sgombero che è stata adottata il 24 febbraio del 2024 erano indicati i pericoli e soprattutto erano stati invitati i proprietari a dotarsi attraverso un tecnico di un progetto di consolidamento statico, quindi francamente non so perché abbiano iniziato i lavori soltanto una settimana fa e non hanno tenuto conto delle criticità che i tecnici comunali avevano indicato", ha dichiarato il sindaco di Bari, Vito Leccese.
"Dobbiamo capire se c'è qualcuno che trasgredendo l'ordinanza di sgombero abbia continuato ad utilizzare gli appartamenti. Ora la priorità è capire se c'erano persone dentro", ha aggiunto.
Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco che stanno operando tra le macerie, ci sono anche gli agenti della Polizia di Stato e le ambulanze del 118 nel caso sia necessario intervenire per curare eventuali feriti. A supportare i Vigili del Fuoco ci sono le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico pugliese. Sono in tutto 4 i tecnici già arrivati sul posto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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