A Bergamo in 10mila per mangiare la "piadina solidale" per la Romagna

Ha permesso di raccogliere oltre centomila euro per gli alluvionati l'iniziativa a cui in tre giorni hanno partecipato più di diecimila persone a Bergamo, dove sindaco e assessori hanno deciso di devolvere il 10% del loro stipendio di maggio

10mila a mangiare la piadina per la Romagna Raccolti oltre 100mila euro, sindaco dona 10% di uno stipendio
10mila a mangiare la piadina per la Romagna Raccolti oltre 100mila euro, sindaco dona 10% di uno stipendio
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La piadina a Bergamo diventa solidale. Sono arrivati in più di diecimila ieri sera sul Sentierone della città capitale italiana della cultura con Brescia per mangiare una piadina. Non una piadina qualunque però, ma appunto una piadina solidale che ha permesso di raccogliere oltre centomila euro per la popolazione delle zone alluvionate dell'Emilia-Romagna, quelle dove la piadina è una tradizione appunto. "Scrive Gigi Riva che i romagnoli sono i bergamaschi del centro Italia, ugualmente sgobboni (ma più capacità di divertirsi). Sarà per questo legame che la piadina solidale ha fatto il botto" ha scritto su Twitter il sindaco Giorgio Gori, che ha devoluto il 10% del suo stipendio di questo mese, come hanno fatto anche tutti gli assessori. Alle popolazioni alluvionate sarà destinato l'intero incasso dei musei cittadini di domani e Accademia Carrara, GAMeC, Museo di Scienze Naturali e tutti gli spazi del Museo delle Storie doneranno i proventi dei biglietti della prossima domenica. Il conto corrente della piadina solidale resterà aperto ancora per chi vorrà fare altre donazioni ma già ora l'iniziativa è andata oltre le aspettative. L'obiettivo erano cinquemila visitatori e ne sono arrivati il doppio facendo una stima in base agli scontrini staccati.

Il precedente

Non è la prima volta che a Bergamo viene fatta una iniziativa del genere. Nel 2016, dopo il devastante terremoto nel centro Italia, c'era stata l'amatriciana solidale. L'iniziativa è stata lanciata solo martedì scorso dal Comune di Bergamo e VisitBergamo, in collaborazione con l'Associazione Cuochi Bergamaschi, Pentole Agnelli, Csv Bergamo, gli istituti alberghieri bergamaschi, alpini, Esselunga, MioOrto, 3BLatte, Magris, Fidelitas, TheOne, Sassella Food Events, Caffè del Caravaggio, ROS Forniture Alberghiere, Qubeer, Garage911, Gewiss, Orogel, Al.Pi. Azienda Agricola, Strada del Valcalepio e dei sapori della bergamasca, Consorzio Piadina Romagnola IGP e SangioSound.

60 cuochi al lavoro per 10 mila bocche da sfamare

Sessanta i cuochi al lavoro, con docenti e studenti delle scuole alberghiere, 20 casse aperte lungo tutto il Sentierone, 120 tavoli e 240 panche per una capienza di mille persone alla volta, 18mila piadine, approvvigionate grazie all'impegno del Consorzio Piadina Romagnola Igp e alle quali se ne sono aggiunte altre 5000 circa frutto di altre donazioni, sono state utilizzate oltre una tonnellata e mezza di crescenza e 9 quintali di ragù. Due le scelte possibili: piadina vegetariana crescenza e rucola e piadina con il ragù.

Raccolti 90 mila euro, a cui si aggiungono le donazioni per un totale che supera i 100mila euro che saranno versato sul conto corrente che l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani ha dedicato all'emergenza.

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