La Bit ha ripreso il viaggio verso l’edizione 2024 che si terrà dal 4 al 6 febbraio prossimi all’Allianz MiCo di Milano e si preannuncia come un appuntamento chiave per l’industria del turismo italiano sul fronte dell’incoming internazionale, con il ritorno dei turisti stranieri nel nostro Paese, dell’outgoing ovvero i viaggi all’estero e delle vacanze “in casa” in cui il leisure e il business travel cercano nuovi spazi e proposte. Borsa internazionale del turismo numero 44 che guarda con sempre maggiore attenzione e autorevolezza all’evoluzione del mercato e alle nuove tendenze nel gioco mai scontato fra domanda e offerta, in uno scenario che offre una incredibile varietà di proposte per tutti degli operatori del settore - c'è un ritorno importante del viaggio organizzato - o "costruite" dal turista o meglio dalla figura sempre più emergente del viaggiatore.
“Bit 2024 si tiene sull’onda di una stagione turistica molto positiva per l’Italia con numeri molto soddisfacenti in termini di arrivi e presenze, con l’andamento del mese di settembre che potrebbe portare a migliorare ancora i risultati e questo ci spinge a rafforzare il valore di un format fieristico unico che mette in contatto diretto i professionisti dei viaggi business to business e allo stesso tempo offre l’opportunità agli operatori di incontrare direttamente i viaggiatori in fiera, nel giorno di apertura, domenica 4 febbraio”, spiega Paolo Pizzocaro, direttore della manifestazione di Fiera Milano.
Che annuncia alcune novità importanti, a partire dalla partecipazione di paesi come la Cina e il Giappone che vedrà anche la presenza della città di Tokio che si aggiungeranno ai paesi esteri in uno scenario che vedrà la presenza delle Regioni italiane e di grandi operatori come ad esempio Msc Crociere, Ita Airways, Fly Dubai, Blastness, NH hotel, associazioni di categoria, tour operator, agenzie e fornitori di servizi turistici. Tre le aree espositive: Leisure, Mice Village e BeTech a cui si aggiunge la programmazione di primo piano dei convegni e degli incontri in cui saranno esplorate e approfondite le tendenze chiave: il palinsesto di Bringing Innovation Into Travel si svilupperà su tre temi: Hot-Topics, Innovazione e Sostenibilità, Formazione. Fra i grandi temi analizzati anche il fenomeno dell'overtourism, l'eccessivo numero di presenze nelle località turistiche. "In certi casi è un problema gestirlo ed è importante trovare il giusto equilibrio tra l'offrire al viaggiatore una visita interessante e completa senza impattare troppo sull'ambiente - sottolinea Pizzocaro -. che si manifesta non solo in Italia dove l'esempio classico è Venezia, ma anche all’estero dove ad esempio lo stesso problema esiste anche in Giappone, sul Fuji, il Monte Sacro affollatissimo dove si sta pensando di renderlo accessibile solo attraverso un collegamento ferroviario".
“In questa stagione il dato più importante da sottolineare è stato il ritorno dei turisti stranieri con gli americani in testa e questo è un ulteriore dato interessante perché sono turisti complessi nei loro movimenti all’estero. I viaggi in uscita dagli Stati Uniti sono aumentati del 13 per cento e l’Italia è una delle destinazioni preferite - aggiunge ancora Pizzocaro -. Ma i numeri sono in crescita per tutte le tipologie di sistemazioni e pernottamenti internazionali in estate che hanno superato quota 200 milioni. Scenario in la Bit gioca un ruolo fondamentale per rilanciare la travel industry”.
Dati e trend sul turismo che sono analizzati attraverso elaborazioni dell’Osservatorio Bit su fonti Assoturismo-Confesercenti, Confturismo, Banca d'Italia, Enit, ForwardKeys, Italian Hotel Monitor e Ministero del Turismo ed evidenziano innanzitutto la crescita del 3,6% degli stranieri, in particolare da Stati Uniti (17,3%), Spagna (4,9%), Francia (4,2%), Canada (3,6%).
In valori assoluti, i turisti registrati nelle strutture ricettive risultano circa 50,5 milioni, per un totale di circa 207 milioni di pernottamenti ed è stato raggiunto un tasso significativo di prenotazione delle strutture ricettive online (43,3%). Confermato il buon andamento in tutte le tipologie ricettive delle principali città principali italiane nel primo semestre. A maggio 2023 il saldo della bilancia dei pagamenti turistici dell'Italia è risultato in surplus di 2,3 miliardi di euro, in lieve aumento rispetto allo stesso mese del 2022 (2 miliardi). Sia la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia (4,7 miliardi) sia quella dei viaggiatori italiani all'estero (2,4 miliardi) hanno registrato un incremento, rispettivamente del 20 e del 25 per cento, rispetto al mese corrispondente del 2022.
Per il mese di agosto l'Italia (43,3%) ha confermato la sua posizione davanti Spagna (42,8%) e Francia (30,6%) per tasso di prenotazione delle strutture ricettive presenti sulle piattaforme online. La preferenza è stata per le città d'arte. Ad agosto sono 702.500 i passeggeri arrivati negli aeroporti italiani, +1,1% rispetto ad agosto 2022.
Nell'ultimo quinquennio, la spesa media per un viaggio in Italia si aggira intorno ai 1.760 euro. Gli statunitensi spendono di più, mentre gli spagnoli e i francesi di meno. Il 32,3% degli americani ha speso tra i 2000 e i 5000 euro per l'ultimo soggiorno effettuato in Italia.
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