Arriva il controesodo estivo: quali sono i giorni da bollino rosso

La giornata peggiore sarà quella di domenica 25, con bollino rosso sia di mattina che nelle ore pomeridiane

Arriva il controesodo estivo: quali sono i giorni da bollino rosso
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Il prossimo fine settimana, il penultimo del mese di agosto, potrebbe già essere un momento molto delicato per quanto concerne il traffico, dato che milioni di italiani saranno in viaggio per fare ritorno verso le grandi città: occhio quindi al cosiddetto controesodo, che avrà il momento clou nella giornata di domenica 25.

Si parte con venerdì 23, con traffico intenso, ma da bollino giallo, per tutta la mattinata e con peggioramento, fino al livello da bollino rosso, nelle ore pomeridiane: per l'intera giornata non è stata comunque interdetta la circolazione dei mezzi con peso superiore alle 7,5 tonnellate.

Anche sabato 24 è in previsione un traffico da bollino giallo per il mattino, con un netto incremento dei rischi di rallentamenti nelle ore pomeridiane (bollino rosso): in questo caso, a differenza di venerdì, la circolazione dei mezzi pesanti oltre le 7,5 tonnellate è interrotta dalle ore 8.00 fino alle ore 16.00.

Domenica 25 dovrebbe essere, come da copione, il giorno peggiore: le previsioni parlano di bollino rosso tanto nelle ore del mattino quanto nell'intero pomeriggio, con divieto alla circolazione dei mezzi di peso superiore alle 7,5 tonnellate nella fascia oraria compresa tra le ore 7.00 e le ore 22.00.

Traffico intenso è previsto anche nella giornata di lunedì 26, con bollino rosso in mattinata e bollino giallo nelle ore pomeridiane: anche in questo caso, come già accaduto per venerdì, nessuna restrizione agli spostamenti per i mezzi di peso superiore alle 7,5 tonnellate.

Per poter garantire al meglio la fluidità del traffico, Anas, Gruppo FS Italiane, ha deciso di limitare la presenza dei cantieri lungo le principali arterie stradali fino al 3 settembre: risultano, infatti, sospesi 906 cantieri, il 70% di quelli attivi (1.278).

Il rischio di forti rallentamenti dovrebbe riguardare i principali itinerari stradali, vale a dire l'Autostrada del Mediterraneo A2, che attraversa Campania, Basilicata e Calabria, la statale 106 Ionica e la 18 Tirrena Inferiore in Calabria, l'autostrada A19 Palermo-Catania e la A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia, la strada statale 131 Carlo Felice in Sardegna, il Grande Raccordo Anulare di Roma, la A91 Roma Fiumicino, la statale 148 Pontina e la 7 Appia, che garantiscono i collegamenti tra la Capitale e le più importanti località turistiche del basso Lazio, l’Itinerario E45, con le statali 675 e 3bis, che attraversa Umbria, Toscana ed Emilia Romagna e collega il Nord-Est col Centro del Paese, le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), e SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto). Per quanto concerne il Nord, l'attenzione si concentra sui Raccordi Autostradali 10 Torino Caselle in Piemonte, 13 e 14 in Friuli-Venezia Giulia, le statali 36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, 45 di Val Trebbia in Liguria, 26 della Valle D’Aosta, 309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto e 51 di Alemagna in Veneto.

Per essere aggiornati sul traffico è possibile utilizzare i canali del Ccis (Centro Coordinamento Informazioni

Sicurezza Stradale) e le informazioni trasmesse da Isoradio e Onda Verde (su Radio Rai). La situazione sulla rete Anas si può verificare tramite la app Vai (Viabilità Anas Integrata) o contattando il numero unico 800.841.148

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