Come d’abitudine il mio Istituto ha rilevato lo «stato dell’Opinione degli Italiani» nel corso dell’ultima settimana. In primo luogo, abbiamo chiesto lo «stato di salute» del Governo Meloni, che si è rilevato come costante. Identico a quello, in salita, della settimana precedente.
Dopo questa quasi necessaria premessa, abbiamo ricercato quali sono stati gli eventi rilevanti in termini di Opinione Pubblica.
Dunque, le cose ritenute importanti dall’Opinione si possono raggruppare in quattro grandi aree: -Guerra e Pace -Soldi in tasca -Politica -Sport Tutto il resto non esiste, salvo qualche episodio pubblico di incomprensione reciproca, il cui emblema massmediologico è stato il «gran rifiuto» di Rai e di Antonio Scurati di integrarsi in un programma probabilmente innovativo.
Più in dettaglio, in ordine alle quattro aree centrali su cui si è raccolta l’opinione degli Italiani, possiamo vedere · Guerra e Pace, che raccoglie tra «Ucraina-Russia» e «Israele-Palestina» ben 4 italiani su 10.
Le due guerre in corso preoccupano molto la popolazione italiana che sa bene che «la guerra la vince chi non la fa».
· I soldi in tasca, che sono percepiti come «scarsi» e questo porta 2 italiani su 10 a pensare che la crisi economica, persista tutt’ora, anzi, si manifesti con più virulenza proprio nei «ponti» e nei giorni di festa, come avviene tra aprile e maggio.
E c’è anche una schiarita mediatica sottolineata dal successo del Salone del Mobile di Milano. Ma il Salone non ce la fa a battere la crisi che la vince, in termini di citazioni, per 3 a 1.
In ogni caso, l’Opinione pubblica ha colto la positività dell’iniziativa, confermandone il grande successo mediatico e commerciale.
· La Politica: 1 italiano su 7 ha colto nella politica una motivazione di «ascolto attivo». Più di metà degli «ascoltatori politici» in qualche caso ha partecipato agli eventi connessi con la campagna elettorale in corso per le elezioni europee di inizio giugno. Numerosi «italiani informati oltre che colti» hanno applaudito all’intervento del Presidente Sergio Mattarella sul compleanno europeo dei nostri amici della Slovenia.
Ed infine · Gli sportivi, che hanno totalizzato un punteggio di gradimento/ricordo pressoché identico a quello dei «politicizzati».
Due gli eventi a pari merito nelle citazioni: 1. La nomina dei porta bandiera italiani della fiamma olimpica, Gianmarco Tamberi e Arianna Errigo.
2. Le semifinali di Europa League cui hanno avuto accesso Atalanta e Roma.
Una nota a parte per le «non citazioni» riportate dall’Inter, vincitrice del campionato di calcio, cinque giornate prima la chiusura della stagione, che forse è nei propri comportamenti sociali un po’ «invidiogena» (invidiogeno = creatore di invidia) con conseguente rimozione del glorioso episodio da parte del resto degli italiani, molto più numerosi dei miei concittadini milanesi!
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