Chiuse le stazioni della metro Spagna e Flaminio a Roma: intossicato un 16enne

Problemi nella metropolitana di Roma. Questo pomeriggio è stata chiusa la stazione in piazza di Spagna, cuore pulsante della Capitale invasa dai turisti per il Capodanno e dai pellegrini per il Giubileo, a causa di "fumo sospetto". Sul posto ci sono al momento i vigili del fuoco, che stanno effettuando le verifiche del caso per accertarsi che non vi siano principi di incendio. Tutti i passeggeri che devono salire o scendere sono invitati a recarsi verso la vicina stazione Barberini, che tuttavia poco dopo è stata chiusa precauzione, per poi essere riaperta. In contemporanea, però, è stata bloccata anche la stazione Flaminio. Tutte le stazioni sono state fatte evacuare in sicurezza.

Stando alle prime informazioni, gli eventi che hanno colpito le tre stazioni non sono collegati. Il fumo presso la stazione Flaminio pare sia originato da un incendio in una rimessa Acea nei pressi di villa Borghese. Invece, il fumo alla stazione di Spagna è stato originato da uno dei tornelli. La circolazione della metropolitana in città non è stata interessata, i treni corrono regolarmente lungo la linea, ma per il momento non effettuano le fermate nelle stazioni indicate. Atac rende noto che le due fermate temporaneamente sospese "a causa di un evento verificatosi in aree esterne alle stazioni". Il fumo nel pomeriggio ha invaso anche piazza del Popolo, dove migliaia di persone si trovavano per godere del tepore di una bella giornata invernale nella Capitale.

I vigili del fuoco fanno sapere che un 16enne si trova attualmente in codice rosso all'ospedale Bambin Gesù di Roma a causa dell'intossicazione dai fumi che si sono sprigionati dall'incendio. Sarebbe stato prelevato dall'ambulanza all'uscita della metro nei pressi di Villa Borghese. I capannoni interessati dall'incendio sono di pertinenza della metropolitana e si trovano proprio sopra piazzale Flaminio, nell'area di Villa Borghese. Le fiamme non hanno interessato direttamente la linea ma il fumo è penetrato nei condotti di aerazione, saturando le gallerie. "Sentivamo puzza di fumo, ci hanno fatto uscire di corsa. Sin da Barberini sentivamo odore di fumo dentro i vagoni.

A un certo punto sono arrivati gli addetti della metro e ci hanno detto di uscire, con molta calma, però alla fine hanno evacuato la metro", ha raccontato un testimone. "Non avevamo paura, eravamo abbastanza tranquilli perché non vedevamo fiamme", ha concluso.