I treni questa sera fermano a Bologna. E non per un guasto, bensì per l'ennesima manifestazione degli "studenti" pro-Palestina che hanno deciso di bloccare la stazione di Bologna centrale scendendo sui binari e imponendo, in questo modo, lo stop dei treni che avrebbero dovuto transitare dal binario 1 al 6. Un corteo di manifestanti a sostegno della Palestina ha raggiunto la stazione sventolando bandiere palestinesi e intonando in coro "Fino alla fine" e "Palestina libera". L'occupazione è durata diverse decine di minuti, sufficienti per paralizzare completamente la stazione e mandare in tilt la circolazione. "Questi imbecilli, a Bologna, hanno danneggiato migliaia di viaggiatori bloccando decine di treni con pendolari, studenti e lavoratori. Non siamo più disposti a tollerare questi atti criminali: ci saranno conseguenze", ha dichiarato il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini.
"La circolazione è sospesa a Bologna Centrale Superficie per la presenza di manifestanti nei pressi della linea che impediscono il regolare traffico ferroviario", si leggeva sul sito di Trenitalia durante la protesta ma, dopo la smobilitazione del blocco, la circolazione sta lentamente tornando alla normalità. "In corso l'intervento delle forze dell'ordine per consentire la regolare ripresa della circolazione. I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali possono registrare ritardi", si legge ancora sul sito. L'occupazione in realtà non ha interessato la stazione sotterranea, dove viaggiano i treni ad alta velocità. Tuttavia, il blocco ha causati ripercussioni a catena su tutta la linea e anche quelli sono stati coinvolti, anche se marginalmente.
Il bilancio è comunque pesante, anche se il blocco è stato momentaneo, come riferisce Rfi: "5 treni Alta Velocità con rallentamenti compresi fra 20 e 95 minuti, 5 Intercity con rallentamenti fino a 30 minuti, 30 Regionali con rallentamenti compresi fra 20 e 95 minuti, 11 regionali cancellati e 3 limitati".
Al termine dell'occupazione della stazione, i manifestanti al grido di "e ora ci prendiamo la città", sono tornati lungo la circonvallazione di Bologna, creando importanti disordini al traffico. I cori sono sempre gli stessi, i disordini anche. Per il momento non si registrano scontri con le forze dell'ordine, che seguono da vicino il corteo e tengono sotto controllo l'ordine pubblico.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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