Grandine e forti piogge in Lombardia. A Lodi un corpo è stato recuperato nell'Adda

Una forte ondata di maltempo si è abbattuta in Lombardia e Piemonte nel tardo pomeriggio. Alle 19 i vigili del Fuoco del Comando di Lodi sono intervenuti sul fiume Adda dopo aver ricevuto una segnalazione di una persona trascinata dalla corrente. In supporto all'intervento degli specialisti del soccorso acquatico, un elicottero con personale sommozzatore proveniente da Malpensa è stato inviato in volo per fornire ulteriore assistenza e supervisione dall'alto. Il corpo è stato recuperato in breve tempo dai Vigili del fuoco dell'equipaggio del Drago 141, che ha individuato e recuperato il corpo con manovra al verricello. Potrebbe essere il 25enne egiziano scomparso nelle acque del fiume lo scorso martedì e mai più riemerso, trascinato via dalle correnti della precedente ondata di maltempo.

A Milano sono caduti chicchi di grandine che, in alcuni casi, avevano la dimensione di una noce. Anche stavolta, così come al mattino, l'evento è durato pochi minuti ma è stata di fortissima intensità, costringendo in tanti a cercare riparo anche nelle fermate della metropolitana. I maggiori interventi nel milanese sono stati eseguiti nei comuni di Cornaredo e Bareggio, in particolare, per rimuovere i rami d'albero caduti su alcune vetture. "Non si segnalano grossi danni a strutture e soprattutto persone coinvolte. Per ora la situazione è in lento ma costante miglioramento", spiega la nota dei vigili del fuoco. A Milano, nei pressi della stazione Cadorna, un turista è stato colpito in testa da un chicco di grandine, riportando una ferita.

Nel novarese, dopo la prima ondata del mattino, nel pomeriggio c'è stata la replica con eventi ancora più violenti. Sul capoluogo e in tutta la parte meridionale della provincia, dal confine con il vercellese a quello con la Lombardia si sono registrate soprattutto forti grandinate con chicchi grandi come noci.

Anche il vento ha soffiato impetuoso nel pomeriggio e in alcune zone, in particolare nella parte più occidentale della pianura, ha raggiunto anche i 100 chilometri all'ora. In città a Novara non si registrano danni gravi, ma molte strade risultano invase dall'acqua che fatica a defluire dalle caditoie ostruite dalle frasche strappate dal vento.