Non c'è pace per l'ex campione della Roma Francesco Totti. Una nuova tegola si è abbattuta sulla testa del calciatore anche se sembrerebbe che tutto possa finire presto in una bolla di sapone. La procura della Capitale sta indagando nei suoi confronti per omessa dichiarazione dei redditi. Secondo il pubblico ministero Vincenzo Barba, Totti avrebbe evaso le tasse, reato punibile dai due ai cinque anni di reclusione. Ma per l'agenzia di stampa Agi, però, si va verso l'archiviazione. Il colloquio del giocatore con il pm previsto tra il 9 e il 13 dicembre.
L'indagine della guardia di finanza
A insospettire gli agenti della guardia di finanza sarebbero stati episodi di poco conto. Il calciatore non avrebbe aperto la partita iva per ricevere correttamente il pagamento di alcune prestazioni probblicitarie. Un debito con il Fisco di appena qualche migliaio di euro che, però, con gli interessi e le more sarebbe arrivato alla cifra di 200mila euro. Nonostante Totti, poi, abbia versato il denaro richiesto con l'obiettivo di chiudere la vicenda, la procura di Roma ha avviato ugualmente l'indagine.
La denuncia di Ilary Blasi
Per la Blasi, l'ex marito le avrebbe nascosto di possedere alcune carte di credito e diversi conti correnti, un'omissione ritenuta molto grave dai legali della donna. A incuriosire la guardia di finanza, però, sarebbero stati i pagamenti non regolari delle pubblicità, un episodio che in ogni caso potrebbe essere archiviato già a metà dicembre. Il rapporto tra i coniugi è ormai ai minimi termini.
Il caso Isabel e la probabile archiviazione
La vicenda più scabrosa venuta alla luce riguarda la denuncia per abbandono di minore che la Blasi ha presentato contro Totti. Secondo la donna il calciatore avrebbe lasciato senza custodia la figlia Isabel di 8 anni. Un'accusa che il giocatore ha respinto immediatamente dicendo che la bimba era con la baby sitter.
Le forze dell'ordine verificarono al momento che la minorenne fosse con una persona di fiducia e rassicurarono sia la madre sia i nonni. L'esposto partì lo stesso, ma adesso i giudici vanno verso l'archiviazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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