Beppe Sala ha sempre respinto la definizione di "Gotham City" per la "sua" Milano. Ma è lo stesso che, forse perché in crisi di consenso e di visibilità, ha accettato di partecipare al video dei Club Dogo in cui il capoluogo lombardo viene effettivamente rappresentato come la città immaginaria di Batman che, come ben sa chi conosce la saga dell'uomo pipistrello, è dominata dalla criminalità. Solo che Milano non ha il suo Batman ma ha un sindaco che per anni ha negato ogni evidenza, fino a quando la situazione non è stata catastrofica. La sicurezza in città non c'è più, uscire la sera è diventato pericoloso e non è che durante il giorno la situazione sia diversa. Le aggressioni si moltiplicano e sono anche i personaggi noti che ora si lamentano con il sindaco per il degrado imperante in quella che, un tempo, era la città simbolo dell'Italia migliore.
"Questa mattina alle 11 in corso di Porta Nuova, in centro a Milano, nel cuore della città, a Brera, sono stata inseguita e assalita da uno squilibrato. Per fortuna è intervenuto un uomo che ha iniziato a urlargli contro. Io mi sono infilata in un negozio e mi sono fatta venire a prendere", ha raccontato Elenoire Casalegno, volto noto al grande pubblico, che ha voluto condividere sui social la sua disavventura a Milano. Come ha sottolineato lei stessa, il tutto è avvenuto nel cuore del centro storico della città e in pieno giorno e la sua storia è quella di tantissime altre donne, soprattutto loro, che ormai vivono le passeggiate a Milano con profonda angoscia.
Nel suo sfogo social, capace di raggiungere centinaia di migliaia di persone, Casalegno si è rivolta direttamente al sindaco della città: "Capisco che le necessità di una città siano molteplici ma la priorità è la sicurezza dei cittadini e questa città è diventata invivibile: c'è da aver paura. Si parla di periferie, ma quali periferie?". L'appunto della conduttrice è condivisibile, perché ormai il crimine bussa alla porta di casa anche nel cuore pulsante di Milano. "Si ha paura di andare in centro, di passeggiare in pieno giorno. Non è possibile andare avanti così: la priorità è la sicurezza", conclude Casalegno.
Un messaggio che si fa portavoce delle rimostranze inascoltate dei cittadini milanesi, con la speranza che qualcosa possa smuoversi per tornare ad avere fiducia e, soprattutto, a non temere per la propria incolumità.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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