Anche in Italia scatta l'allarme sicurezza in seguito all'attentato subìto da Donald Trump. Il candidato repubblicano alla Casa Bianca è stato raggiunto da un proiettile nel corso di un comizio in Pennsylvania e, di conseguenza, anche nel nostro Paese si richiede un livello di attenzione maggiore per scongiurare eventuali episodi di violenza. Per questo motivo sono state già intesificate ulteriormente le misure di vigilanza e sicurezza per gli obiettivi sensibili degli Stati Uniti d'America a Roma. Il dispositivo di sicurezza, spiega l'Ansa, è ai massimi livelli.
Tra l'altro le misure di polizia erano già state predisposte anche in vista delle prossime elezioni presidenziali Usa, fissate per il mese di novembre. Ma l'episodio che ha coinvolto Trump nelle ultime ore ha richiesto in maniera inevitabile una risposta ancora più importante sul profilo della sicurezza in Italia. In particolar modo per quanto riguarda la Capitale. Ad essere attenzionati saranno soprattutto le ambasciate e i luoghi diplomatici americani, senza ovviamente dimenticare altre strutture come le accademie e le università statunitensi che potrebbero rivelarsi sensibili.
Ora inevitabilmente il livello di attenzione è altissimo anche negli Stati Uniti. Comunque Trump, nonostante sia stato ferito all'orecchio, non ha alcuna intenzione di indietreggiare nella sua campagna elettorale. Anzi: parteciperà alla convention repubblicana prevista per domani a Milwaukee, in Wisconsin. Le forze dell'ordine federali, statali e locali sono in stato di massima allerta. Stando a quanto riportato da Cbs News, sono state pianificate modifiche alle misure di sicurezza: si sta valutando un piano per espandere il perimetro della convention e creare delle zone cuscinetto attorno all'evento.
Alle forze dell'ordine è stata inviata una valutazione congiunta delle minacce, elaborata dall'FBI, dai servizi segreti statunitensi, dal dipartimento di polizia di Milwaukee e dal Milwaukee Southeastern Wisconsin Threat Analysis Center. Tuttavia al momento, sempre secondo Cbs, non è stata individuata alcuna minaccia credibile o specifica.
Un innalzamento delle misure di sicurezza in Italia era stato deciso anche in seguito all'orrore del 7 ottobre, quando Hamas ha fatto irruzione in Israele compiendo una mattanza sui civili e scatenando il conflitto.
Così come ad aprile, alla luce dell'attacco scagliato dall'Iran, è passata in primo piano la tutela degli obiettivi sensibili da tenere sotto il massimo controllo da parte delle autorità. Una reazione logica e indispensabile, considerando il rischio di attentati da parte dei cosiddetti lupi solitari e dei soggetti che rappresentano una minaccia per la sicurezza nazionale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.