Listeria nell’insalata in busta, nuovi richiami del ministero: i lotti da non consumare

Altri sette marchi che producono iceberg e insalate varie sono finiti nel mirino del batterio Listeria Monocytogenes: ecco quali sono i lotti da non consumare

Listeria nell’insalata in busta, nuovi richiami del ministero: i lotti da non consumare
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Non è un periodo certamente fortunato per i consumatori e per alcuni produttori di varie tipologie di insalata a causa della presenza del batterio della Listeria Monocytogenes che rende inutilizzabile diversi lotti di questi alimenti: dopo il maxi-ritiro dei giorni scorsi con ben 19 marchi tolti dal mercato, il ministero della Salute ha emanato nuovi richiami per rischio microbiologico specificando nel dettaglio di quali aziende si tratta e soprattutto i lotti da non consumare e restituire al punto vendita.

I lotti da non consumare

In ordine di pubblicazione, non vanno consumati i seguenti prodotti e lotti:

  • Iceberg in buste da 200 grammi e 250 grammi a marchio Coop dei seguenti lotti: T250320/T251320/T25332/254320 con date di scadenza compresi tra il 12 settembre e il 16 settembre 2024. Vanno riconsegnati "in via cautelativa per la possibile presenza di Listeria Monocytogenes";
  • Iceberg in buste da 200 grammi a marchio Gustora, interessati i seguenti lotti: 32124248 -32124249 con scadenza tra il 13 e 14 settembre 2024 che vanno restituiti al punto vendita di acquisto per la "presenza di Listeria";
  • Iceberg in buste da 250 grammi a marchio Matese, interessato il seguente lotto: 32024253 con data di scadenza 18 settembre 2024. Va riconsegnato per "presenza di Listeria";
  • Iceberg in buste da 150 grammi a marchio Montanino, il lotto interessato è il 32024250 con data di scadenza il 16 settembre 2024: anche in questo caso il ministero rileva la "presenza di Listeria" e non va consumato ma riconsegnato;
  • Iceberg in buste da 200 grammi a marchio Professione snack: i lotti interessati sono 32124247-32124248-32124249- 32024249-32024250-32024251-32024253-3202425 con scadenze comprese tra 11 e 14 settembre per "presenza di Listeria";
  • Iceberg in buste da 250 grammi a marchio Sendero: il lotto interessato è 32024250 con scadenza 15 settembre 2024, il prodotto non va consumato per "presenza di Listeria";
  • Iceberg in buste da 200 grammi a marchio Sisa: i lotti interessati sono 32124248 – 32024250 - 32024253 con scadenze comprese tra 13 e 18 settembre. Anche in questo caso c'è la "presenza di Listeria" e non bisogna consumare i prodotti.

Cos'è la Listeria

Molto di frequente, non soltanto sulle insalate, alcuni generi alimentari sono contaminati da questo batterio che si può trovare in numerosi cibi (soprattutto crudi) e che la cottura elimina del tutto.

Tra i sintomi di chi assume inconsapevolmente cibi contaminati ritroviamo febbre, nausea e vomito tra i più frequenti così come problemi quali gastroenterite che si manifesta dopo un breve periodo di incubazione che può durare uno o due giorni. Dal momento che si tratta di un batterio, il proprio medico curante darà l'antibiotico più adatto a far scomparire i sintomi in poco tempo e la perfetta guarigione del paziente.

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