Maltempo, 7 morti in Toscana. Danni per 300 milioni | Le previsioni per le prossime ore

Situazioni di criticità si potranno registrare dal pomeriggio di sabato a causa di una nuova e intensa perturbazione in arrivo da ovest: il maltempo colpirà nuovamente la Toscana, ecco le previsioni aggiornate

Maltempo, 7 morti in Toscana. Danni per 300 milioni | Le previsioni per le prossime ore
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Nubi nere si addensano all'orizzonte: dopo l'alluvione che ha colpito la Toscana provocando sette morti, non c'è neanche il tempo necessario per rifiatare che una nuova ondata di maltempo è in procinto di colpire le stesse aree con piogge, acquazzoni e possibili nubifragi. "A scopo precauzionale verranno evacuate nelle prossime ore, con i sindaci dei Comuni coinvolti di Montale (Pistoia), Montemurlo (Prato) e Prato, alcune abitazioni nelle aree in corrispondenza delle rotture del torrente Agna e del torrente Bagnolo": lo ha dichiarato sui social il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

Le raccomandazioni di Curcio

"Si sta lavorando cercando di dare una soluzione rispetto a quelle che sono le possibilità, il meteo andrà a peggiorare anche oggi dal pomeriggio fino a stanotte. Probabilmente ci sarà bisogno, questo lo stabiliranno i sindaci, anche di evacuazioni preventive del territorio che è stato colpito. In questo senso si sta facendo il possibile per supportare le persone": sono queste le parole del capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, a margine di una conferenza stampa per fare il punto sui danni del maltempo in Toscana. Intanto, una nuova allerta arancione "per rischio idraulico e idrogeologico" dalle ore 20 di questa sera fino alle ore 15 di domani, domenica 5 novembre: la stima dei danni si aggira intorno ai 300 milioni di euro "tra pubblico e privato, ma è una stima assolutamente parziale, che fa riferimento a quello che finora abbiamo registrato. Non dimentichiamoci che le stime per poterle considerare attendibili ci vuole almeno una settimana", ha dichiarato il governatore Giani.

La situazione in Toscana

Come detto, è soprattutto al Toscana ad aver subìto le perdite maggiori in termini di vite umane, campi e raccolti. Numerose famiglie sono ancora senza elettricità e si fa incombente il problema dell'acqua potabile specialmente a Prato e nei Comuni della provincia come viene denunciato da Publiacqua, la società che gestisce il servizio idrico nel territorio colpito dall'alluvione che spiega come alcune aree siano impossibili raggiungere in tempi brevi. Nel Comune di Montemurlo sussistono ancora "problemi di approvvigionamento". In provincia di Pistoia, invece, non esistono più le sorgenti "Arancini" distrutte dalle frane e smottamenti delle ultime ore.

"La situazione è difficile, lavoriamo senza sosta da più di due giorni, il centro cittadino è stato travolto a causa dell'esondazione del torrente Fermulla, abbiamo problemi importanti nella frazione di Catena, dove ha rotto gli argini il torrente Stella, e nella fascia collinare ci sono tanti smottamenti, quello più grande nella frazione di Montemagno": lo ha dichiarato il sindaco di Qarrata (Pistoia), facendo il punto della situazione sull'alluvione che ha colpito l'area.

Le previsioni per le prossime ore

Non c'è nulla di buono a vedere radar e satellite: di gran carriera è in arrivo da ovest una nuova e intensa perturbazione: le aree più a rischio sono quelle tra Liguria, Toscana ed Emilia Romagna "dove sono previste violente tempeste di vento con raffiche dai quadranti meridionali, anche vicine ai 110 km/h!", hanno spiegato gli esperti de Ilmeteo.it. "Fortissimi venti anche lungo le coste con mari molto agitati con le onde che potranno raggiungere l'altezza rilevante di 5 metri: il rischio di mareggiate è più che concreto, soprattutto lungo le coste del Levante ligure e dell'alta Toscana". Le piogge più intense colpiranno nuovamente la Toscana e il Nord-Est, territori già molto fragili per quanto accaduto negli ultimi due giorni. Non si escludono, dunque, nuovi allagamenti causati da potenziali nubifragi.

Soltanto negli ultimi due giorni, fa sapere la Coldiretti, "sull' Italia si sono abbattuti ben 73 eventi estremi in soli due giorni tra bombe d'acqua e tempeste di vento che si sono concentrate per circa il 70% in Toscana ma che hanno colpito a macchia di leopardo l'intera

Penisola": il maltempo ha picchiato duro anche sulle altre regioni del Nord e in Sardegna dove sono stati numerosi i ponti crollati, le strade interrotte, i fiumi esondati oltre a frane, allagamenti e alberi abbattuti.

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