Milano come Gotham City: la città guidata dal sindaco Pd Beppe Sala è attualmente la città con la più alta densità di furti e atti di microcriminalità, e a certificarlo sono gli ultimi dati del Viminale. I dati mostrano che nel 2022 la città ha registrato 6.991 reati denunciati ogni 100 mila abitanti. Vi è stato poi un preoccupante incremento del 3,5% nel primo semestre del 2023 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente con solo il 56% delle persone che ad esempio subisce un borseggio che poi denunciano l’aggressione. E' quanto è emerso, tra l'altro, in un incontro di associazioni, volontari, vittime di furti o molestie, organizzato dalla Lega nel capoluogo lombardo. L'incontro, che si è svolto nella sede distaccata del Parlamento europeo, ha avuto come tema "Milano sotto assedio: microcriminalità e borseggi. Realtà o illusione".
Le reazioni politiche
L'europarlamentare della Lega, Angelo Ciocca, ha invitato “l'amministrazione comunale a riconoscere la gravità del problema della sicurezza a Milano e a prendere misure concrete per affrontarlo, puntando più sulla prevenzione e l'ascolto e meno su misure ideologiche e buoniste“. “Se il sindaco Sala pensasse meno all'area C e più alla sicurezza forse qualcosa cambierebbe - ha detto -. È inaccettabile che le telecamere dei varchi per incassare 7,50 funzionino sempre, mentre le telecamere per la sicurezza non garantiscono il loro corretto funzionamento. Sala non faccia il croupier, ma il sindaco di una bellissima città come Milano oramai denominata Gotham City". La mancanza di sicurezza "non è solo una percezione - è stato detto da diversi partecipanti-, ma una realtà tangibile. Basti pensare ai tanti borseggi, alle rapine da parte delle numerose baby gang nelle periferie, in aumento anche nelle zone centrali, contribuendo a una crescente insicurezza. L'amministrazione comunale deve affrontare questi problemi con urgenza, con un approccio più capillare, che includa una presenza maggiore di telecamere, sistemi di sicurezza, una illuminazione maggiore".
I dati in crescita
Inoltre Milano ha registrato un aumento delle rapine in pubblica via, tornando ai livelli del 2007 con oltre 2.700 episodi denunciati in 12 mesi. Questo è in linea con l'aumento delle rapine segnalate, che sono passate da 1.920 nel 2020 a 2.587 nel 2021. In sintesi, i dati più recenti indicano che Milano sta affrontando un aumento della criminalità e dell'insicurezza, con un particolare aumento dei furti, delle rapine e delle attività delle baby gang. Questo ha portato a una crescente percezione di insicurezza tra i residenti della città. Ora, sempre più reale. Tutto mentre la città è anche settima per denunce di violenza sessuale. Decine di Vip nelle scorse settimane hanno denunciato la poca sicurezza di Milano e l'ultimo è stato Carlo Verdone. Eleonoire Casalegno ha rischiato di essere aggredita in Brera e solo la prontezza di riflessi di cercare rifugio in un negozio, unita all'intervento di un uomo che ha fermato lo straniero, ha impedito conseguenze peggiori.
Situazione di grande disagio anche per Flavio Briatore, l'imprenditore ha raccontato di un tentativo di rapina subito in pieno centro a Milano, al quale un uomo ha rubato lo zaino dall'auto, mentre lui si trovava in un bar a prendere un caffè.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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