Come purtroppo accade puntualmente la notte di Capodanno, anche a ridosso dell'inizio del 2025 si registrano diversi feriti per i festeggiamenti sfuggiti di mano. C'è un dato che fa riflettere: nelle scorse ore sono stati ben 882 gli interventi dei vigili del fuoco, ovvero 179 in più rispetto allo scorso anno (quando ne furono 703). Il maggior numero di operazioni dei pompieri ha riguardato la Lombardia (142), l'Emilia-Romagna (109), il Veneto e il Trentino Alto Adige (103). Segue la Campania con 99.
Il bilancio tra Napoli e provincia è di 36 persone ferite. In particolare 2 sono state raggiunte da colpi di proiettile. Una ragazza di 23 anni è stata colpita di striscio al braccio destro; la prognosi è di 10 giorni e - dopo le cure del caso - sono già arrivate le dimissioni. Invece un turista di 28 anni, proveniente dall'Arabia Saudita, è stato raggiunto da un proiettile alla spalla sinistra mentre si trovava in strada con altri amici in zona San Carlo Arena: è stato trasferito d'urgenza in codice rosso al Cardarelli, ricoverato in terapia intensiva, ma non sarebbe in pericolo di vita. Il giovane ha riportato una ferita alla spalla, la perforazione del polmone e la frattura di una costola con foro di entrata e uscita. Gli altri casi riguardano ferite lievi causate dall'esplosione di artifizi pirotecnici: i minorenni sono 8, di cui 5 sotto i 12 anni e 3 nella fascia d'età compresa tra i 13 e i 17 anni. A Giugliano in Campania - in via Tolomeo - un proiettile ha danneggiato la finestra di un appartamento, bucando persiana e vetri: nessuna persona è rimasta ferita.
Nel primo pomeriggio di ieri, a poche ore dal nuovo anno, un 48enne di Castellammare di Stabia è stato arrestato per detenzione illegale di esplosivi. A Casoria due uomini, di 35 e 36 anni, sono stati denunciati per commercio abusivo di materiali esplodenti: stavano vendendo petardi e giochi pirotecnici su una bancarella abusiva. 16 i chili di botti sequestrati. Nel borgo Sant'Antonio Abate di Napoli è stata sequestrata un'attrezzata rivendita abusiva di botti. Tra Soccavo e Pianura, quartieri occidentali del capoluogo, 10 persone sono state denunciate per vendita illegale di fuochi in strada.
In provincia di Lecce si contano 6 feriti accertati per lo scoppio dei petardi durante i festeggiamenti di Capodanno: 2 hanno riportato danni alle mani. Le persone coinvolte sono tutte maggiorenni. Di recente la polizia ha denunciato in stato di libertà un 69enne di Ruffano, in provincia di Lecce, per il reato di possesso di materiale esplodente. È scattata la perquisizione domiciliare nella residenza dell’uomo, estesa anche al garage adiacente di pertinenza dell'abitazione: sono stati rinvenuti oltre 16 chili di artifizi pirotecnici di vario confezionamento e peso della categoria T1, F2 (libera vendita) ed F4 (uso professionale). Il che andava ben oltre i 5 chili, quantitativo che rispetta le norme di legge.
A Taranto sono 3 le persone rimaste ferite a causa dell'esplosione incontrollata dei botti.
I 3 uomini, tutti adulti, si sono presentanti al pronto soccorso dell'ospedale Santissima Annunziata con ferite provocate dallo sparo di petardi: uno ha riportato ustioni alle mani e alle gambe; l'altro alla mano destra; il terzo a mento e labbra. Non sono state comunque ferite gravi: i tre sono stati dimessi nella nottata dopo le cure del personale sanitario.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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