Cos'è l'insufficienza renale che ha colpito il Papa: i sintomi e come si cura

Nel quadro clinico delle condizioni di Papa Francesco si è aggiunta una lieve insufficienza renale. Di cosa si tratta e come si interviene

Cos'è l'insufficienza renale che ha colpito il Papa: i sintomi e come si cura
00:00 00:00

Le condizioni del Papa ricoverato ormai da giorni al 10° piano dell'ospedale Gemelli vengono definite stabili ma critiche e anche se l'umore di Papa Bergoglio continua ad essere alto e questo è un dato importante, non vengono sottovalutati anche i minimi cambiamenti sul suo stato di salute. L'ultimo bollettino riporta che: "alcuni esami sanguigni dimostrano una iniziale, lieve, insufficienza renale, allo stato sotto controllo", ma di cosa si tratta?

Che cosa è l'insufficienza renale

È una condizione in cui i reni non riescono a svolgere correttamente la propria funzione che è quella della regolazione dell'equilibrio idrico e salino e dell'eliminazione di acidi e scorie dall’organismo (tramite la minzione) e nella produzione di ormoni come l’eritropoietina.

Quando l’insufficienza renale si sviluppa rapidamente, da poche ore a pochi giorni, viene definita come “acuta” ed è una condizione potenzialmente letale. Generalmente, se riconosciuta e trattata adeguatamente, può essere reversibile. Quando invece l’insufficienza renale si sviluppa lentamente (nel corso di mesi o anni), viene definita come cronica. Si tratta di una condizione irreversibile e i sintomi si manifestano solo tardivamente, quando la malattia è già avanzata. In linea generale, se ne può rallentare l’evoluzione, ma se questa giunge al suo stadio più avanzato, rende necessario l’utilizzo della dialisi o il trapianto del rene.

Da cosa è causata

Può essere provocata da diverse malattie renali (necrosi tubulare, glomerulonefrite acuta, forme vascolari, forme infettive), oppure dipendere da un’ostruzione delle vie urinarie (per esempio a causa di calcoli). Quando si tratta di quella cronica può dipendere da numerose malattie che interessano le strutture funzionali del rene (glomerulonefrite, pielonefrite cronica, intossicazioni da sostanze, per esempio il mercurio) o da compromissione vascolare o da ostruzione delle vie urinarie.

Sintomi

Nella forma acuta i sintomi si manifestano con una riduzione del volume delle urine, anche se, in alcuni casi, queste potrebbero all'apparenza essere normali. Con ritensione idrica che si manifesta con con gonfiore di gambe, caviglie o piedi. Sonnolenza, fiato corto se i liquidi si accumulano nei polmoni (edema polmonare), affaticamento e nei casi più gravi possono manifestarsi convulsioni.

Come viene curata

In caso di insufficienza renale acuta, fondamentale è eliminare la causa scatenante come la disidratazione o l'infezione che l'ha provocata, inoltre è importante riconoscere e trattare velocemente le complicanze che può portare che possono diventare pericolose per il paziente come l'edema polmonare, l'acidosi ((una condizione di eccessiva acidità del sangue) e l’iperpotassiemia (un’elevata concentrazione di potassio che può essere tossica per il cuore).

In questi casi si interviene bilanciando i fluidi corporei: il medico può raccomandare, a seconda del caso, la somministrazione di liquidi o di farmaci diuretici e si utilizzano farmaci per soluzioni endovenosa per controllare i livelli di

potassio e acidi nel sangue. Nei casi più gravi si ricorre alla dialisi temporanea allo scopo di rimuovere le tossine eventualmente accumulate, quando la terapia medica non è più sufficiente. (Fonte Humanitas)

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica