Alla fine, sembra che Roberto Speranza riuscirà a uscire con il suo libro Perché guariremo, incentrato sull'epidemia di Coronavirus e scritto in fretta e furia nei giorni della pandemia. Il volume è disponibile alla vendita già in questi giorni ma pochi sono stati gli annunci che ne davano notizia. Anzi, in realtà nessun comunicato ha informato i lettori che il volume sarebbe tornato negli scaffali delle librerie in questo mese di gennaio. Il motivo non è noto, però pare che il prossimo 21 gennaio, domenica, l'ex ministro della Salute sarà in diretta da Fazio sul Nove per presentarlo.
Nuova copertina e nuovo editore per il volume, che a ottobre del 2020 era uscito sotto l'egida di Feltrinelli e ora, invece, è stato stampato per Solferino. L'epopea del libro dell'ex ministro è nota a tutti: convinto di pubblicare il volume del secolo, Speranza decise di raccontare la sua esperienza con il Coronavirus da ministro della Salute. Mentre l'Italia tentava di uscire dalla crisi causata dall'epidemia per la quale non era pronta, lui pare scrivesse il volume nel quale dai palazzi viveva questa tragedia. Il libro sarebbe dovuto uscire a ottobre 2020 e, in effetti, venne messo a catalogo e anche distribuito in alcune librerie virtuali e sul territorio. Ma quello fu il momento in cui il Coronavirus tornò prepotentemente a diffondersi nel Paese, causando nuovi ingorghi negli ospedali, altri morti e il lockdown mascherato con l'Italia dei colori e il coprifuoco serale.
Il libro venne ritirato in fretta e furia del mercato, furono comunque poche le copie vendute. Il rinvio sarebbe dovuto essere di poche settimane, in attesa che la nuova andata passasse ma certo c'era della macabra ironia in quel titolo Perché guariremo, sopra il libro scritto da un ministro della Repubblica. La smania di pubblicare il volume quando ancora l'epidemia era in corso e di farlo in modo propagandistico con un titolo che annunciava la guarigione, mentre in Italia ancora si moriva, fu motivo di grandi critiche per il ministro che, alla fine decise di ritirare definitivamente il libro. "Si comunica che il libro è stato ritirato definitivamente dalla vendita e verrà messo fuori catalogo", venne comunicato il 2 novembre 2020, definitiva bandiera bianca di un progetto nato male.
Ma ora ci riprova e con due nuovi capitoli, in cui elogia il lavoro fatto dai commissari che si sono succeduti (Arcuri e Figliuolo) tenta di riproporre il volume in vendita.
Ha aggiunto anche una parte relativa all'arrivo dei vaccini che, per ovvi motivi, non era presente nel primo volume. Ma gli italiani vorranno davvero, a distanza di anni, tornare con la mente agli anni duri e bui del lockdown e del coprifuoco?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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