Sainz derubato a Milano, uno dei ladri magrebini ha 16 anni

Il giovane è stato sottoposto all'esame osseo del polso, risultando essere un minorenne. Ora si cerca una struttura adeguata per lui

Sainz derubato a Milano, uno dei ladri magrebini ha 16 anni
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Fra i rapinatori del pilota Ferrari Carlos Sainz c'è anche un ragazzino di soli sedici anni. L'esito dell'esame radiografico, infatti, non mente: uno dei tre nordafricani entrati in azione dopo Gp d'Italia di Monza è un minorenne.

Cosa è successo

Carlos Sainz, fresco di podio a Monza, era appena uscito dall'hotel Armani in cui soggiornava a Milano, quando è stato avvicinato dai tre delinquenti, riusciti a sottrargli i prezioso orologio da oltre 500mila euro che teneva al polso. Lo scippo è avvenuto in via della Spiga, nonostante che col pilota della Rossa ci fosse anche una guardia del corpo.

Ne è nato un rocambolesco inseguimento. Non solo Sainz e la guardia del corpo, ma anche alcuni passanti si sono messi alle calcagna dei ladri. Alla fine i malviventi sono stati fermati in via Montenapoleone e arrestati, mentre l'orologio è tornato al suo legittimo proprietario.

Un minorenne nella banda

Tradotti in centrale per le pratiche di identificazione, i tre delinquenti sono risultati essere dei marocchini. Volendo condurre ulteriori accertamenti sui soggetti fermati, gli inquirenti hanno deciso di far effettuare anche un esame radiografico, così da avere un'idea più chiara dell'età dei magrebini. L'esame osseo del polso ha fornito una risposta approssimativa, che si è però rivelata fondamentale per le forze dell'ordine.

Secondo quanto riferito dagli inquirenti, infatti, uno dei magrebini avrebbe all'incirca sedici anni ed è dunque un minorenne. Ciò comporta una scelta diversa per quanto concerne la reclusione. Le autorità, infatti, stanno cercando un cpa carcerario adatto per i soggetti della sua età.

Stando a quanto si apprende, a seguito dell'episodio Carlos Sainz ha sporto regolare denuncia nei confronti dei suoi rapinatori. Oltre al sedicenne, sono stati fermati un diciannovenne e un ventenne. Incalzati dalle domande dal gip Sofia Fioretta non hanno potuto fare altro che confessare le proprie colpe.

Il precedente di Leclerc

Nei mesi scorsi anche il collega Ferrari Charles Leclerc aveva subito un furto simile, ma non a Milano, bensì in Versilia. Il ferrarista monegasco era stato avvicinato da alcune persone che si erano finte suoi fan e avevano chiesto un selfie.

Con questa escamotage i malviventi erano riusciti a strappargli dal polso un Rolex da collezione dal valore di diversi milioni di euro.

Stando alle ultime notizie riportare sulla vicenda, il preziosissimo orologio era stato poi venduto con estrema difficoltà a un imprenditore spagnolo.

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