Salone del Mobile, la nuova frontiera del design e della cultura del progetto

Presentata l'edizione 2024 della più importante manifestazione internazionale dell'arredo che si terrà dal 16 al 21 aprile in Fiera Milano Rho con oltre 1.900 espositori da tutto il mondo. Un layout espositivo innovativo e "rivoluzionario" fra contemporaneità, visione del futuro, "saper fare", qualità dei prodotti con lo sguardo alla transizione ecologica

Salone del Mobile, la nuova frontiera del design e della cultura del progetto

Il Salone del Mobile.Milano 2024 continua la sua evoluzione e dopo aver raccolto la sfida della contemporaneità e dei cambiamenti da percorrere e da interpretare individuando le nuove tendenze e gli stili dell’abitare, lancia la nuova frontiera del design nell’edizione numero 62 che si terrà in Fiera Milano a Rho dal 16 al 21 aprile prossimi. Non solo, oltre a riportare il “ben fatto” sul più importante e grande palcoscenico mondiale di settore in termini di prodotto, innovazione, idee, cultura del progetto, visione e sostenibilità, lo farà con un approccio nuovo e sfidante, definito “out of the box” per l’impatto del format che indica la strada per le fiere del futuro e dell’esperienza per gli espositori, i visitatori e i buyer con un filo conduttore che connette la manifestazione al percorso della transizione ecologica.

Le manifestazioni del Salone di aprile riuniranno, per dare la dimensione di un contesto espositivo sempre più internazionale, più di 1.900 espositori - di cui 600 giovani talenti under 35 e 22 scuole di design e verranno creati “mondi” ciascuno dei quali declina Salone Internazionale del Mobile, Salone Internazionale del Complemento d’arredo, Workplace3.0, S.Project, EuroCucina con Ftk-Technology For the Kitchen, Salone internazionale del Bagno, SaloneSatellite che festeggia i suoi 25 anni sul tema "Connecting Design since 1998".

Così, sviluppando le felici intuizioni e i riscontri del SuperSalone e dell’edizione 2023, saranno ottimizzati layout e percorsi delle biennali EuroCucina e Salone Internazionale del Bagno (per visitare tutti gli stand delle biennali si percorreranno 640 metri anziché i precedenti 1,2 chilometri) grazie al contributo delle neuroscienze in base a una filosofia human-at-the-center e ci sarà la ridistribuzione totale dei padiglioni per raggruppare gli espositori per contenuto e per target di visitatori amplificando il valore dell’esperienza in fiera a cui si legheranno una proposta culturale d’eccezione diffusa in tutta la manifestazione; una campagna di comunicazione in costante evoluzione che, grazie all’intelligenza artificiale, raccoglie le conversazioni della comunità internazionale del progetto; la novità dell’avvio della collaborazione con il Dipartimento e la Scuola del Design del Politecnico di Milano che indagherà il Salone-come-ecosistema “fotografando” e analizzando il fenomeno nella sua portata e ricaduta socio-economica sul territorio. E per le celebrazioni per i 25 anni del SaloneSatellite si potrà visitare una mostra in Triennale che, al di là dei tradizionali canoni espositivi, sarà una vera e propria Wunderkammer di oggetti, prototipi, schizzi, immagini e testimonianze.

Maria Porro_presidente_Salone-Mobile_Milano


“Cogliere le nuove tendenze, l’evoluzione di un intero settore coinvolgendo e ascoltando le community vicine e lontane, identificando nuovi approcci, metodologie e tecnologie, sperimentando, in una espressione stare sulla frontiera: questa l’ambizione ancora oggi del Salone del Mobile”, ha spiegato Maria Porro, presidente del Salone del Mobile.Milano sul palco del Piccolo Teatro Strehler dove è avvenuta la presentazione dell’edizione 2024.
Neuroscienze, intelligenza artificiale, nuovi format e percorsi, un progetto culturale unitario ma diffuso, tra coerenza e multidisciplinarietà, le stanze per pensare di David Lynch, l’installazione di Salotto NY che ci porta sott’acqua e tra poesia e numeri fa il punto sullo stato dell’arte dell’industria del bagno ma anche i talk con tanti ospiti tra cui il premio Pritzker Francis Kéré e le performance visionarie di artisti e food designer - ha aggiunto -: tutto è stato pensato per offrire al visitatore e all’espositore un’esperienza eccezionale per contenuto e contenitore, impossibile da replicare se non qui, al Salone di Milano, impensabile da perdere, anche se non si limita a una sola settimana, ma copre tutto l’arco dell’anno grazie alla forza propulsiva e inclusiva della nostra piattaforma digitale”.

"Ci aspettiamo una grande presenza di pubblico internazionale, sicuramente anche dalla Cina che l'anno scorso si era riaperta solo un anno prima ma non solo, perché abbiamo fatto un grande lavoro di comunicazione per avere un pubblico di altissima qualità: siamo stati in Usa, in Cina, in diverso paesi dell’Europa e proseguiamo andando in India - ha aggiunto ancora Maria Porro -. Promozione del Salone ma anche e soprattutto del Made in Italy con il ministro Adolfo Urso che sarà presente al Salone il 15 aprile, il giorno in cui si celebrerà proprio il saper fare italiano apprezzato e riconosciuto nel mondo. Sarà davvero un salone dell'innovazione con protagoniste le aziende e protagonista soprattutto il progetto, che è la forza di questa manifestazione che è il punto di riferimento a livello globale per il mondo del design e arredamento".

Claudio Feltrin-FederlegnoArredo

"L'appuntamento con il Salone del Mobile.Milano, sarà, come sempre, il più importante momento di business del settore e l'occasione per tutta la filiera del legno-arredo di mostrare la qualità della sua produzione, in cui ricerca, innovazione, artigianalità e sostenibilità si fondono. Rappresentiamo un comparto che nel 2023 ha fatturato 52,6 miliardi di euro, di cui circa 20 di export e 32,7 di mercato interno, chiudendo l'anno a -8, 1% sul 2022, seppur con livelli superiori al 2019 - ha spiegato Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo -. A fronte di un calo fisiologico della domanda interna, dopo due anni con crescite eccezionali dovute anche a importanti stimoli al consumo, il nostro macrosistema arredamento ha fatturato 28 miliardi di euro esportando, per il 53% in tutto il mondo, nonostante un contesto economico incerto, con i principali mercati di riferimento, Germania e Stati Uniti, in affanno”.

Salone del mobile-layout fiera

“In una situazione così complessa e in divenire, poter contare su una vetrina internazionale come il Salone del Mobile.Milano è per noi una certezza irrinunciabile, un appuntamento da cui non solo detteremo le tendenze agli operatori di settore, alla stampa e ai visitatori, ma che consentirà agli espositori di avere uno sguardo ampio sui mercati di tutto il mondo - ha sottolineato ancora Feltrin -. FederlegnoArredo, che rappresenta la filiera del bello, ben fatto e sostenibile, forte del valore aggiunto del nostro design, dai padiglioni di Rho Fiera conferma il proprio impegno al fianco delle imprese associate, con la convinzione che la competitività vada di pari passo a un impegno concreto sui temi della sostenibilità ambientale economica e sociale".

E il legame profondo, storico fra il Salone e Milano è stato sottolineato anche dal sindaco Giuseppe Sala che ha messo l’accento anche sul ruolo sempre più internazionale della città: "Il Salone del Mobile è irrinunciabile non solo per Milano e per l'Italia ma anche per l'Europa e direi anche per il mondo, dobbiamo accettare la fatica di continuare a fare sempre meglio. Lavoriamo insieme e continuiamo a farlo.

È anche un messaggio politico quello che voglio dare, mi mancano ancora tre anni alla fine del mandato poi qualcuno mi succederà ma io credo che questo percorso che abbiamo fatto insieme per una Milano così contemporanea e internazionale è qualcosa da cui non si può tornare indietro. Una realtà come il Salone gioca un ruolo molto importante".

Tutte le informazioni su https://www.salonemilano.it/it

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