Prima lo schiaffo, poi il calcio: l'immigrato occupa la casa e aggredisce la troupe di Rete 4

Lo straniero aveva promesso di liberare la casa a fine settembre, ma ha perso la testa e ha aggredito l'inviato di Fuori dal coro

Prima lo schiaffo, poi il calcio: l'immigrato occupa la casa e aggredisce la troupe di Rete 4
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Occupa abusivamente una casa, arriva la convalida di sfratto, promette di liberarla in pochi giorni e - incalzato da un inviato di Mario Giordano - si scaglia contro la troupe televisiva. È quanto accaduto a Reggio Emilia, dove un immigrato ha perso la pazienza e ha aggredito il giornalista di Fuori dal coro. Fuori controllo, con tanto di violenza. Il programma di approfondimento in onda su Rete4 ha affrontato ancora una volta il tema dei ladri delle abitazioni: dopo diversi servizi di denuncia, spesso si riesce a riconsegnare gli appartamenti in mano ai legittimi proprietari. Ma nell'ultima puntata sono state trasmesse immagini che creano indignazione.

"Tu hai detto che te ne andavi a fine mese e sei ancora qua", ha fatto notare Francesco Leone all'occupante mentre si trovava in strada a bordo di una bicicletta. Neanche il tempo di finire la frase e il ragazzo, evidentemente non soddisfatto della sua situazione di irregolarità, ha rifilato uno schiaffo in pieno volto all'inviato. Il rumore avvertito nel video rende bene l'idea dell'intensità dello sganascione.

"Non basta che occupi una casa, alzi pure le mani?", gli urla l'inviato. Ma non è finita qui: poi l'immigrato rincara una dose e lascia partire anche un calcio. E non poteva mancare un "Vaffanculo". Momenti di alta tensione. Diverse persone hanno provato a placare il giovane, esagitato e in preda all'ira. Così il giornalista ha cercato di calmare una situazione che stava sfuggendo pericolosamente: "Giù le mani, giù le mani. Andiamo via, andiamo via. Calmo, calmo. Giù". Ancora urla e panico. Poi, considerata la furia dell'abusivo e la violenza improvvisa, la richiesta di aiuto: "Chiamate i carabinieri".

Eppure solamente poche settimane fa l'immigrato si era mostrato ben più calmo e, con toni assai civili, aveva fatto una promessa: alla fine di settembre se ne sarebbe andato e dunque avrebbe lasciato la casa. Il giornalista aveva messo in chiaro: "Noi torniamo, quindi vuol dire che è tra 20 giorni...". "Va bene", aveva replicato il ragazzo in maniera docile e con pacatezza.

Ma l'atteggiamento è stato totalmente differente quando l'inviato di Fuori dal coro è tornato sul posto per verificare se l'abitazione fosse stata o meno liberata per restituirla al signor Gino, dopo la convalida dell'intimato sfratto per morosità. Invece per il giornalista sono arrivati uno schiaffo e un calcio.

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