"Bombardieri vuole solo obbedienza". È scontro aperto dentro la Uil

Pierpaolo Bombardieri, segretario generale Uil, viene attaccato da una parte dei suoi iscritti per aver commissariato la Fpl (Federazione poteri locali) senza reali motivazioni

"Bombardieri vuole solo obbedienza". È scontro aperto dentro la Uil

È guerra aperta dentro l’Uil. Tra gli iscritti al sindacato circola un volantino di fuoco contro Pierpaolo Bombardieri.

Il segretario generale viene accusato di aver commissariato la Fpl (Federazione poteri locali), una delle federazioni più importanti della Uil che abbraccia i lavoratori del settore sanità e degli locali e che vanta oltre 200mila iscritti. Un sindacato che aveva raggiunto anche notevoli risultati nelle elezioni Rsu (le rappresentanze di base nelle singole aziende e enti). Ebbene, “ad appena un mese dal congresso elettivo sono stati azzerati i vertici eletti. La motivazione ufficiale, pare il riscontro in alcune Regioni di utilizzo di tessere non conformi a quelle ufficiali”, si legge nel volantino firmato con lo pseudonimo ‘Cecco Angolieri’ in cui si spiega che le segnalazioni di tale anomalia era stata inviata a giugno proprio dalla segreteria Fpl.

Dopo un’ispezione guidata dall’ex dirigente Sandro Biserna, l’incidente sembrava superato e la Fpl era stata invitata “a proseguire il percorso verso l’Assemblea elettiva”. Bombardieri viene accusato di aver messo “in atto una occupazione indiscriminata delle categorie le quali devono ossequiare a ogni richiesta della nuova Uil. Un centralismo che “all’interno ha creato un clima di sudditanza e obbedienza, diciamo quindi con scarse controversie in disarmonia, perché – è l’accusa dei dissidenti - il Segretario, carico di sé, ha sempre ragione lui, soprattutto nelle questioni interne e gestionali”. Bombardieri sarebbe“piombato a Villasimius dove si svolgeva il congresso della FPL accusando i vertici di aver scelto quella sede in tempi di magra, e fantasticando su presunti poteri esterni che cercavano spazio all’interno delle istituzioni sindacali”. Dopo aver ottenuto la rielezione, il segretario della Flp Uil, Michelangelo Librandi, in carica da circa 10 anni, “nascondeva il suo disagio per non aver obbedito pedissequamente a Bombardieri che gli chiedeva la riconferma in segreteria di una certa Rossella Buccarello, di Bergamo”. Il volantino si conclude ribadendo che il commissariamento della Fpl Uil “ancora oggi non ha motivazioni reali tali da dirimere lo stupore della stragrande maggioranza dei dirigenti di quel sindacato e financo di molte altre categorie e Camere del Lavoro”. Il malcontento è tale che molti iscritti alla Federazione poteri locali sarebbero pronti ad abbandonare il sindacato in quanto, come rivelano i dissidenti a ilGiornale.it, Bombardieri vorrebbe centralizzare i poteri delle singole federazioni della Uil accorpando le federazioni territoriali e lasciando in vita solo quelle regionali.

Riceviamo e pubblichiamo:

Caro direttore,

leggiamo sul Suo giornale il richiamo ad un volantino anonimo che parla di scontri aperti nella UIL. Non si comprende quali siano le fonti, se come menzionato si tratti di presunti generici dissidenti o della presa di visione di un non ben indicato volantino del poeta oppure qualche infondata velina.

Ad ogni modo, conosciamo molto bene l'autorevolezza e la serietà della Sua direzione ed è nota l'importante storia e dimensione del Suo quotidiano.

E, considerato che nessuno dei collaboratori o delle firme del suo giornale ci ha chiesto informazioni o chiarimenti, riteniamo opportuno farle presente quando segue.

La gestione straordinaria della categoria UIL FPL è stata deliberata all’unanimità dall’Esecutivo della Confederazione in data 30 novembre 2022.

L’esecutivo nazionale, che è l’organo incaricato di diversi compiti, tra i quali l'esercizio dell'azione disciplinare nei casi previsti dallo Statuto e la decisione della gestione straordinaria verso le strutture nei casi violazione delle norme statutarie, è composto dai segretari generali delle unioni regionali, dai segretari generali delle 17 categorie della UIL, dai presidenti dei principali servizi e coordinamenti nazionali. Di questa platea fanno parte anche alcuni dirigenti della categoria, appunto, la UIL FPL.

La delibera è stata assunta a seguito della presentazione alla scrivente Organizzazione di tessere consegnate a molti iscritti false e difformi da quelle confederali, che sono le uniche che possono attestare l’iscrizione alla UIL, così come scandito nello statuto, che in questi casi prevede l’adozione dei provvedimenti di commissariamento ed espulsione.

In data odierna, sarà posta, peraltro, sotto gestione straordinaria la struttura di Terni, a fronte di 629 tessere trovate ad una associazione di amici della UIL e per le quali non si ha notizia delle quote associative.

La nostra attività di commissari non solo ha confermato le motivazioni a sostegno della gestione straordinaria, ma ha fatto emergere elementi anomali sia dal punto di vista gestionale che dal punto di vista organizzativo.

Su questi aspetti e sulla gestione delle risorse economiche delle ultime stagioni verrà effettuata una verifica approfondita affidata a una società esterna, attraverso un attento audit al termine del quale la scrivente Organizzazione - in caso di irregolarità riscontrate - si riserva di presentare denuncia alle autorità e di costituirsi parte civile.

Nulla, quindi, a che vedere con guerre interne o legate a scelte organizzative che riguardano la regionalizzazione deliberata dalla conferenza nazionale di organizzazione tenutasi a Roma nel lontano novembre 2016 e definita già, peraltro, nel 2012 alla conferenza di organizzazione svoltasi a Bellaria. Regionalizzazione, che, peraltro, è un percorso di modernizzazione - sostenuto e votato unanimemente nel corso degli anni - teso proprio alla trasparenza, alla semplificazione ed allo snellimento burocratico che genera più partecipazione e investimenti in servizi per le persone.

Riteniamo prioritario il rispetto delle regole dello statuto sul tesseramento, sull’utilizzo delle risorse e sulle scelte organizzative per il passato e per il futuro.

È un dovere nei confronti dei nostri iscritti e una coerenza che non ci può mancare anche rispetto alle rivendicazioni che ogni giorno facciamo nei confronti delle nostre controparti.

I Commissari UIL FPL

Domenico Proietti, Emanuele Ronzoni, Benedetto Attili

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