"Se il prof è debole...". Littizzetto choc sui pallini sparati in classe

Ha fatto molto scalpore la frase pronunciata dalla comica Luciana Litizzetto ai microfoni di RadioDeejay. La donna condanna il gesto del ragazzino, ma non discolpa totalmente la docente, accusata di essere troppo poco empatica con i ragazzi

 "Se il prof è debole...". Littizzetto choc sui pallini sparati in classe

Nelle ultime ore hanno fatto molto scalpore le parole pronunciate dalla comica e conduttrice televisiva Luciana Litizzetto ai microfoni di RadioDeejay, in merito alla prof ferita qualche settimana fa da un quattordicenne con una pistola a pallini in una scuola superiore di Rovigo. La comica, che per ben nove anni, prima di dedicarsi a tempo pieno alla televisione, ha insegnato musica, ha sostenuto che i tempi da quando era lei nel mondo dell’istruzione sono cambiati e che nessun alunno le ha mai sparato contro.

"Gli insegnanti deboli vengono presi di mira"

La Litizzetto ha continuato poi a parlare della sua esperienza dietro la cattedra:“C’erano delle classi particolarmente turbolente - queste le parole della presentatrice, riportate da orizzontescuola.it -, tiravano gessetti, ma non ho mai pensato di denunciare, scrivere ai giornali. Era una faccenda mia e della scuola e mi dicevo: o imparo a gestire le classi difficili o è meglio che cambi mestiere” .

La Litizzetto ha poi parlato degli insegnanti “deboli”, i presi più di mira dai ragazzi, sostenendo che gli studenti sono in grado di “fiutare” la debolezza del docente e di marciarci sopra.

Poi, la frase choc: “Non esiste una classe ingovernabile - ha continuato la comica - esistono professori molto bravi con i quali i ragazzi stabiliscono una relazione e altri con cui non ci riescono. E’ anche colpa del professore, è l’empatia, è quel qualcosa che fa intuire ai ragazzi che li ami, che sei lì perché ti piace, ti interessa veramente quello che pensano. Se riesci a creare questa sensazione non ti sparano con la pistola ad aria compressa". La Litizzetto ha anche condannato il gesto del ragazzo. Il 14enne che ha sparato alla prof si è scusato pubblicamente con la professoressa e con tutta la comunità scolastica. “Sicuramente - conclude la co-conduttrice di Che Tempo che fa - la docente non è riuscita a entrare in sintonia con gli studenti, scatenando questa aggressività, assolutamente da punire. Il bullizzare i professori c’è sempre stato, più il professore è debole e più questo saltava fuori”.

L'indignazione del ministro Salvini

Le parole della Litizzetto non hanno fatto per nulla piacere al ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini. Il numero uno della Lega ha pubblicato un post su Instagram nel quale campeggia la frase choc della donna: “Come si può solo pensare di dire una cosa del genere? A volte il silenzio è d’oro", ha commentato il ministro.

Il mondo scolastico contro la comica

Nelle ultime ore gran parte del mondo scolastico italiano è insorto contro la co-conduttrice di Che tempo che fa.

Migliaia di insegnanti, dirigenti scolastici e collaboratori Ata si sono scagliati contro la donna. “Come si può passare con tanta leggerezza su una violenza del genere? - commenta un professore su Facebook - queste dichiarazioni ti qualificano per quello che sei, torna a fare la comica che è meglio”.

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