Sequestrato il circo di Ivan Orfei: "Mancano i permessi"

Dopo l'incidente tra il domatore e la tigre degli scorsi giorni, il circo Amedeo Orfei è stato sottoposto a sequestro. I vigili hanno verificato l'assenza dell'autorizzazione per gli spettacoli pubblici

Sequestrato il circo di Ivan Orfei: "Mancano i permessi"

Il circo Amedeo Orfei, di stanza a Surbo in provincia di Puglia, è stato sottoposto a sequestro dai vigili urbani. L’atto è stato deposto nella serata di ieri dalla polizia municipale. Il sequestro provvisorio che ha messo i sigilli al circo è stato infatti eseguito intorno alle 17 di ieri nel territorio di Surbo dagli agenti di polizia locale, su disposizione del pubblico ministero presso la Procura di Lecce Alberto Santacatterina.

Il sequestro

A far scaturire la misura, si apprende dall’Ansa, è stata la mancata autorizzazione per i pubblici spettacoli. La società, andando in contrasto con la legge, avrebbe comunque dato vita allo spettacolo senza attendere il rilascio dei permessi. Per il circo “Amedeo Orfei” si tratta di un sequestro provvisorio d’urgenza disposto nella serata di ieri dalla polizia municipale che, dopo aver verificato l’assenza di autorizzazione per i pubblici spettacoli, ha provveduto all’istante. L’autorizzazione viene solitamente rilasciata dall’ufficio Suap del Comune, lo sportello per le attività produttive attivo in ogni ente comunale. I vigili hanno mandato gli atti in Procura che, entro 48 ore dovrà valutare se convalidare o meno il sequestro e in che termini. Il titolare del circo, Lino Orfei è indagato per mancanza di titoli autorizzativi ed è stato nominato custode giudiziario.

L'aggressione della tigre

Il provvedimento va ad aggiungersi ad un altro spiacevole incidente che si è verificato la scorsa settimana. Durante uno dei tanti spettacoli circensi, una tigre ha aggredito e ferito il domatore Ivan Orfei, figlio del titolare del circo. Il domatore è stato aggredito il 29 dicembre sera durante uno dei suoi spettacoli. Il protagonista della terribile vicenda commenta così l’accaduto: "L’errore è stato solo mio, perché mi sono distratto e quando lavori con questi animali bisogna avere mille occhi”. E durante quei terribili secondi racconta di essersi sentito “un pupazzo tra le fauci della tigre”.

La vicenda, seppur tragica, ha comunque un lieto fine: Ivan Orfei è furori pericolo e ora è ricoverato in ospedale per proseguire le cure.

Tira un sospiro di sollievo anche il padre di Ivan, Lino Orfei: “Mio figlio è in ospedale, sta benissimo, ha solo qualche ferita ma gli è andata bene. È stato graziato". Il sequestro del circo, è bene specificarlo, non ha nulla a che fare con lo sfortunato incidente della tigre.

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