Una telefonata e l'annuncio: così i carabinieri di Rozzano hanno salvato una vita

Una richiesta di aiuto nel cuore della notte e la centrale si attiva. Prima che l'alba rischiarasse il buio, il 112 ha risposto alla chiamata di un uomo che manifestava l'intento di togliersi la vita. L'Arma dei Carabinieri si è fatta trovare pronta e grazie all'operatore della centrale, che con tenacia e caparbietà è riuscito a ricontattare l'uomo, insistendo con determinazione affinché fornisse la propria posizione. Per lunghi minuti ha preferito restare anonimo, anche i suoi familiari erano all'oscuro di quanto stesse accadendo, ma l'operatore non si è arreso alla prima difficoltà e ha portato a termine con successo il suo compito. Un lavoro delicato e fondamentale, che ha permesso ai colleghi della tenenza di Rozzano di intervenire rapidamente per scongiurare il gesto estremo.

Non appena è stata individuata la posizione esatta, le auto dei carabinieri sono uscite per raggiungere l'aspirante suicida, un uomo ultrasessantenne pluri-pregiudicato piuttosto noto in zona. Si trovava nell'area ecologica del Comune di Rozzano e stava per togliersi la vita con un cappio legato alla piattaforma mobile. La tempestività dell'intervento dei militari è stata determinante per evitare che riuscisse nel suo intento: sono riusciti in pochi minuti a raggiungerlo, stabilizzarlo e poi svicolarlo, salvandogli la vita in attesa dell'arrivo dell'ambulanza e dei sanitari, che lo hanno successivamente condotto in uno degli ospedali di Milano. L'uomo è arrivato in pronto soccorso in codice verde, un'urgenza non grave, proprio grazie ai militari. Alla base dell'estremo gesto probabilmente uno stato depressivo in cui versa l'uomo.

Ancora una volta, i carabinieri hanno salvato una vita. "È il nostro lavoro", rispondono con orgoglio quando vengono ringraziati per ciò che fanno quotidianamente per rendere le città più sicure e vivibili. E non è falsa modestia, perché quando lo dicono i loro occhi sono colmi di orgoglio. L'Arma dei Carabinieri è un presidio di giustizia e di legalità sul territorio.

"Nei secoli fedele" è il motto di uomini e donne coraggiosi, che non esitano se c'è da salvare una vita, qualunque vita, a volte anche a costo di mettere in pericolo la propria. La determinazione e la prontezza dei militari della tenenza di Rozzano, nella notte tra il 19 e il 20 gennaio, ha permesso a un uomo di continuare a vivere, dandogli una nuova speranza per il futuro.