La tempesta Ciaran che ha flagellato il Nord ha provocato cinque vittime, una nel Comune di Rosignano (Livorno) e le altre due a Montemurlo, in provincia di Prato: lo ha dichiarato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, sui social. La terza vittima sarebbe una donna di 84 anni morta a seguito di un malore mentre stava spalando acqua dalla sua abitazione a Montemurlo, tra i comuni del Pratese più colpiti. Sempre a Montemurlo, nella frazione di Bagnolo, è morto un uomo di 85 anni, trovato riverso in acqua in una stanza completamente allagata della sua abitazione. Ai tre anziani morti - due a Montemurlo (Prato) e uno a Rosignano (Livorno) - si sono aggiunte altre due persone, una coppia di Lamporecchio (Pistoia) che da alcune ore risultata dispersa nell'area di Vinci (Firenze), dove la loro auto era stata travolta dall'acqua e dal fango.
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, segue con apprensione l'evoluzione degli eventi meteorologici che hanno colpito soprattutto la Toscanda esprimendo "il profondo cordoglio per le vittime, suo personale e del Governo tutto. Il Presidente Meloni si mantiene in costante contatto con il ministro Nello Musumeci, con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, con il presidente della Regione Eugenio Giani e con le autorità competenti", riporta una nota di palazzo Chigi.
"Su richiesta della Protezione civile, le Forze armate sono al lavoro per portare aiuto nelle zone colpite dal maltempo": lo ha scritto su X il ministro della Difesa, Guido Crosetto. "Elicotteri, mezzi terrestri, idrovore , bus ed anche i Consubin (il Comando raggruppamento subacquei e incursori) per attività di ricerca e soccorso. Al servizio del Paese, sempre", ha aggiunto il ministro. In mattinata, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha contattato il governatore della Regione Toscana, Eugenio Giani, "per esprimere la sua piena solidarietà e gli auguri di buon lavoro. Gli ho manifestato la mia forte preoccupazione per una situazione davvero tragica. Grazie Presidente Mattarella per la sua vicinanza che mai è mancata!", ha comunicato sui social il governatore.
È uno, adesso, il disperso a causa del maltempo come hanno fatto sapere fonti della Protezione Civile regionale: il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera anche allo stato di emergenza nazionale per la Regione Toscana.
Tra i comuni più colpiti dai nubifragi e dalle esondazioni dei fiumi c'è Quarrata, in provincia di Pistoia, dove nella notte c'è stata l'evacuazione degli abitanti che sono stati portati in salvo. L'eccezionalità dell'evento è stata sottolineata dallo stesso governatore. "Non avevamo mai registrato così tanta pioggia in così pochi minuti". Lo stato dei fiumi è in pessime condizioni: il Bisenzio è straripato così come i torrenti Furba e Bagnolo. A Prato le strade si sono allagate con decine di auto che sono state trascinate via dal fango: l'acqua ha invaso anche il piano terra dell'ospedale Santo Stefano. Il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, ha invitato la popolazione a rimanere ai piani alti delle case e non prendere l'auto.
Le notizie delle ultime ore e l'allerta meteo della Protezione Civile hanno portato alla chiusura di numerose scuole al Centro-Nord. "Ho dichiarato lo stato di emergenza regionale e sono già in contatto con il governo per quello nazionale. La situazione è davvero molto grave", ha aggiunto Giani. Anche se il maltempo sembra aver allenato un po' la sua morsa, si dovranno attendere le ore 12:00 per la piena dell'Arno a Firenze. Allagamenti e frane si sono registrati Carmignano (Prato) dove l'esondazione del torrente Furba ha comportato "un importante allagamento" mentre verso l'una la situazione era "leggermente migliorata". A Montemurlo (Prato) ha esondato il torrente Bagnolo con numerosi allagamenti anche nella zona sud del Paese.
Frane importanti si sono registrate tra San Quirico, Sassetta e sul Montalbano: a Prato sono chiusi tutti i ponti a causa dell'esondazione del fiume Bisenzio nella zona Santa Lucia mentre è stata aperta la cassa d'espansione dell'Ombrone. A Quarrata, Pistoia, il centro storico è rimasto completamente allagato mentre a Pontedera allagato l'accesso all'ospedale. Situazione critica anche in provincia di Pisa con la chiusura di strade provinciali e comunali con migliaia di utenze senza corrente elettrica. "Tantissime squadre sul posto di operatori che stanno cercando di seguire ogni criticità con la massima attenzione. Forza Toscana!", ha scritto Giani.
Montemurlo (Prato) è stato colpito da un'ondata di maltempo senza precedenti: alle 3 di questa notte erano già caduti 180 mm di pioggia che alle sei del mattino sono diventati 200 mm secondo i dati forniti dal pluviometro di Javello. Il sindaco, Simone Calamai, ieri pomeriggio, ha attivato il Coc (Centro comunale di protezione civile) e per tutta la notte ha seguito le operazioni di soccorso spiegando che "200 mm di pioggia in sei ore non era mai accaduto prima".
A risentirne anche la circolazione dei treni che stamattina è stata sospesa fra Prato e Pistoia, sulla linea Firenze Firenze-Prato-Pistoia, per la presenza di detriti sulla sede ferroviaria dopo l'allagamento dei binari. A renderlo noto è stata Ferrovie dello Stato. Il maltempo ha provocato anche l'interruzione della linea Lucca-Aulla tra Lucca e S. Pietro a Vico, alle porte della città capoluogo di provincia: un traliccio è finito sulla linea ferroviaria che collega il capoluogo lucchese con Viareggio.
Anche in Veneto la situazione si è fatta critica con il passare delle scorse ore. "C'è un disperso, un vigile del fuoco che non era in servizio ma stava dando una mano come volontario.
C'è una situazione pesante e drammatica e ancora una situazione di massima allerta per dissesto idrogeologico", ha dichiarato a SkyTg24 il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, sulla situazione maltempo nella sua regione e il vigile del fuoco libero dal servizio disperso a Puos D'Alpago, nel bellunese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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