Vaccinare anche i minori contro il vaiolo delle scimmie: la richiesta della casa farmaceutica

Nelle scorse ore, la casa farmaceutica Bavarian Nordic ha chiesto all'Agenzia Europea per i medicinali di estendere la somministrazione del vaccino contro il vaiolo delle scimmie anche agli adolescenti fra i 12 e i 17 anni. Una richiesta avanzata sulla base di uno studio clinico condotto negli Stati Uniti

Vaccinare anche i minori contro il vaiolo delle scimmie: la richiesta della casa farmaceutica
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Bavarian Nordic ha presentato all'Agenzia Europea per i medicinali una richiesta per estendere l'eventuale somministrazione del vaccino contro il vaiolo delle scimmie anche ad adolescenti di età compresa fra i 12 e i 17 anni. Lo ha fatto sapere nelle scorse ore la stessa casa farmaceutica danese, di fatto l'unica attualmente autorizzata a livello globale a commercializzare il vaccino mpox. E in una nota pubblicata sul proprio sito, l'azienda ha inoltre anticipato di prepararsi "per una sperimentazione clinica per valutare l'immunogenicità e la sicurezza di MVA-BN (il vaccino anti-vaiolo, ndr) nei bambini dai 2 ai 12 anni di età, con l'obiettivo di estendere ulteriormente l'indicazione del vaccino a popolazioni più giovani". La richiesta avanzata da Bavarian Nordic si basa sui risultati provvisori di uno studio clinico, sponsorizzato dal National Institutes of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) degli Stati Uniti, condotto su 315 adolescenti di età compresa tra 12 e 17 anni e 211 adulti di età pari o superiore a 18 anni.

Una ricerca che evidenziarebbe risposte immunitarie simili (nonché un profilo di sicurezza pressochè analogo) in entrambi i gruppi di età, dopo la vaccinazione con due dosi standard del vaccino MVA-BN. L'azienda farmaceutica, a supporto della richiesta, ha ricordato come sebbene sia attualmente indicato solo per gli adulti di età pari o superiore a 18 anni, il vaccino ha ottenuto un'autorizzazione all'uso di emergenza per l'uso negli adolescenti dalla FDA durante l'epidemia globale di mpox del 2022. Rimane l'unico vaccino mpox approvato dalla FDA e dall'EMA e tramite i dati preliminari forniti la casa farmaceutica scandivanava vuole come detto dimostrare come la risposta immunitaria del vaccino tra gli adolescenti sia positiva e simile a quella degli adulti. E c'è anchei la sperimentazione clinica per valutare l'immunogenicità e la sicurezza di MVA-BN nei bambini dai 2 ai 12 anni di età: parzialmente finanziata dalla Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (CEPI) è pianificata per l'avvio nella Repubblica Democratica del Congo e in Uganda entro la fine dell'anno. E potrebbe supportare potenzialmente anche l'approvazione normativa di MVA-BN nei Paesi africani, dove l'mpox è endemico.

"I bambini e gli adolescenti sono colpiti in modo sproporzionato dall'mpox nell'attuale epidemia in Africa, evidenziando l'importanza e l'urgenza di ampliare l'accesso a vaccini e terapie per questa popolazione vulnerabile - ha affermato Paul Chaplin, presidente e amministratore delegato di Bavarian Nordic - applaudiamo questo studio e siamo lieti di segnalare dati che supportano l'uso del nostro vaccino negli adolescenti, aggiungendosi al crescente pool di prove che MVA-BN è ben tollerato e in grado di generare una risposta immunitaria rilevante nelle popolazioni adolescenti e adulte". Il via libera dell'EMA all'estensione del vaccino ai minori di 18 anni, secondo Bavarian Nordic, potrebbe arrivare già entro la fine del prossimo settembre. Intanto, la casa farmaceutica sta ottenendo risultati eccezionali soprattutto in Borsa.

Stando a quanto riportato da Forbes, le azioni di Bavarian Nordic sono infatti salite del 40% negli ultimi cinque giorni, dopo che l'OMS ha dicharato l'emergenza sanitaria per la diffusione dell’epidemia in Africa.

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