I punti chiave
Lo sciopero generale proclamato per domani, venerdì 26 maggio, dall'Usb nel settore dei servizi e dei trasporti pubblici e privati potrebbe paralizzare numerose città italiane, con l'eccezione di quelle colpite dalla devastante alluvione.
Il comunicato
"Le motivazioni che ci hanno portato alla proclamazione dello sciopero generale nazionale", spiega il sindacato in una nota, "si aggiungono all’urgenza di garantire tutela di salario e reddito alle popolazioni colpite e un radicale cambiamenti di rotta nella gestione del territorio e dell'ambiente". "Aumenti salariali di almeno 300 euro netti in busta paga", chiede Usb, "stop ai provvedimenti inaccettabili che il governo Meloni sta assumendo in materia di appalti, di controlli sulla sicurezza, sull’autonomia differenziata, sul reddito di cittadinanza e sulla regolarizzazione dei lavoratori migranti".
Per quanto concerne i trasporti, l'obiettivo è quello di "rilanciare la piattaforma contrattuale del settore inviata alle istituzioni e alle associazioni datoriali", e contrastare "le privatizzazioni selvagge attraverso i continui ricorsi ad appalti, subappalti e subaffidamenti che alimentano sfruttamento e precarizzazione", ma anche "il susseguirsi di rinnovi contrattuali 'farsa' in cambio della crescente svendita dei diritti", e infine le "gravose responsabilità dei lavoratori del settore senza adeguati livelli di sicurezza, con pesanti penalizzazioni salariali che inaspriscono ancor più le condizioni dell'attuale crisi economica e del carovita".
Gruppo FS
Il personale di Trenitalia, tranne che in Emilia Romagna, incrocerà le braccia dalle 9 alle 17. Come indicato dall'azienda in una nota, i treni regionali potrebbero subire variazioni o cancellazioni, mentre non sono previste modifiche per quanto concerne la circolazione di quelli a lunga percorrenza. "L'agitazione sindacale può comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione. Per informazioni è possibile contattare il call center gratuito 800 89 20 21", spiega Trenitalia,
Italo
Nella stessa facia oraria 9-17 potrebbero scioperare anche i dipendenti di Italo, che ha messo a disposizione dei passeggeri il numero di assistenza a pagamento 892020 e una lista dettagliata dei treni che saranno garantiti.
Trenord
Per l'intera giornata di domani saranno a rischio anche gli spostamenti sulle seguenti linee gestite da Trenord:
- Milano Cadorna – Canzo/Asso, Como Lago, Novara Nord, Varese/Laveno Nord;
- Brescia/Iseo – Edolo;
- Linee suburbane S2, S3, S4 e, per il tratto gestito da FerrovieNord, anche le linee S1 Saronno – Milano Passante – Lodi, S9 Saronno – Seregno – Milano – Albairate e S13 Milano Bovisa – Pavia;
- Collegamenti aeroportuali Milano Cadorna/Milano Centrale/Milano Porta Garibaldi - Malpensa Aeroporto e S50 Malpensa Aeroporto - Bellinzona.
"Inoltre, in concomitanza con lo sciopero locale, è in programma anche uno Sciopero Nazionale del trasporto ferroviario dalle ore 09:00 alle 16:59 che interesserà invece tutte le linee ferroviarie in Lombardia", precisa in una nota la società
Dalle 21 sulle linee a gestione esclusiva FerrovieNord e a gestione mista, potranno verificarsi ripercussioni fino al termine del servizio: restano garantite le corse dei treni con orario di partenza previsto tra le 6 e le 9 e tra le 18 e le 21. Per quanto concerne le linee circolanti sull’infrastruttura di Rfi invece saranno garantite le corse dei treni con orario di partenza previsto entro le ore 9 e termine corsa entro le 10. Alle 18 è prevista la ripresa del servizio.Per il servizio Malpensa Express, nel caso di cancellazione dei treni, saranno istituiti autobus no-stop tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto (da Milano Cadorna partiranno da via Paleocapa, 1) e tra Busto Arsizio FS e Malpensa Aeroporto, per la linea S50. Nella fascia oraria dello sciopero 9-17, i treni della linea S50 potrebbero essere limitati a Stabio e sostituti con bus nella tratta Stabio-Malpensa.
Milano
Atm garantisce il servizio su bus, filobus, tram e metropolitane fino alle 8.45 e dalle 15 alle 18. Per quanto riguarda Autoguidovie, invece, le corse delle linee 201, 220, 222, 230, 328, 423, 431, 433 saranno garantite dalle 5.30 alle 8.29 e dalle 15 alle 17.59.
Roma e Lazio
Nessuna ripercussione nella Capitale. "Servizio regolare sulle linee Atac, Roma Tpl e Cotral", spiega ai passeggeri Roma Servizi per la Mobilità. Nella Regione lo sciopero riguarderà l'intero ciclo del servizio notturno di superficie con turni a cavallo della mezzanotte e il servizio diurno nelle fasce 8-17 e dalle 20 fino a fine servizio.
Torino
Nel capoluogo piemontese, invece, l'agitazione riguarderà
- il servizio urbano – suburbano- metropolitana e centri di servizi al cliente, dalle 00:01 alle 05:59 – dalle ore 09:01 alle ore 13:59 e dalle 15:01 a fine servizio;
- il servizio extraurbano e servizio ferroviario sfmA – Venaria-Aereoporto-Ceres dalle ore 08:01 alle ore 13:59 e dalle 15:01 a fine servizio
- il servizio Ferroviario sfm1-Rivarolo-Chieri dalle ore 00:01 alle ore 05:59; dalle 09:01 alle 17:59 e dalle 21:01 a fine servizio.
Firenze e Toscana
Nel capoluogo, informa Autolinee toscane,"i bus potrebbero subire ritardi o cancellazioni di corse nel servizio urbano ed extraurbano nelle province di Firenze, Pisa, Livorno, Lucca e Massa Carrara". Il servizio sarà garantito esclusivamente in due fasce orarie, vale a dire tra le 4.15 e le 8.14 e tra le 12.30 e le 14.29. Allo sciopero potrà agire tanto il personale viaggiante quanto gli impiegati, compresi quelli delle biglietterie. Per operai e impiegati l'agitazione è prevista per l'intero turno di lavoro.
Napoli
Eav e Anm hanno confermato
l'agitazione del personale: per tram, bus e filobus il servizio è garantito dalle 5:30 alle 8:30 e dalle 17 alle 20. Le ultime partenze vengono effettuate 30 minuti prima dell'inizio dello sciopero e riprendono circa 30 minuti dopo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.