MilanoSarà nei saloni dei concessionari dal prossimo aprile la nuova ammiraglia di Toyota in Europa: è la terza generazione della gamma Avensis, un modello destinato a fare numeri tutto sommato modesti, ma con un importante ruolo di rappresentanza per il marchio.
Disegnata e progettata interamente nei centri di design e di ricerca e sviluppo della casa giapponese nel Vecchio continente, la vettura viene costruita come le serie precedenti dell'Avensis (la prima è del 1997) nellimpianto inglese di Burnaston, dove gli standard produttivi sono stati definiti per ottenere la massima qualità.
Sul corpo vettura della compatta Auris allungato nel passo prendono forma due carrozzerie, berlina a tre volumi e station wagon. Le dimensioni sono simili a quelle della vecchia Avensis (aumentano, di 5 centimetri, solo la lunghezza e la larghezza), ma il look cambia decisamente e sottopelle si nascondono diverse novità tecniche.
Ai progettisti della nuova Avensis, Toyota ha dato sostanzialmente due obiettivi: rendere più accattivante il design e aumentare il piacere di guida. Il primo è stato perseguito secondo la filosofia della casa della «Vibrant Clarity», cioè di un dinamismo espresso con forme razionali. Muso spiovente, cofano spinto in avanti, nervature marcate sui fianchi e montanti (anteriore e posteriore) molto inclinati suggeriscono lidea di potenza e al tempo stesso di vera eleganza.
Più che una Toyota, la nuova Avensis sembra una Lexus: quanto meno, il rischio di ricadere nellanonimato stilistico è scongiurato. E questo aspetto suggerisce lidea di una qualità costruttiva elevata che trova conferma nellallestimento degli interni ed è suggellata, con lofferta al top di gamma, dalla piacevolissima finitura a effetto «carbone di bamboo» del rivestimento in plastica della console centrale. Per il resto, quasi tutto, senza essere particolarmente innovativo, è fatto bene e collocato al posto giusto, eccetto alcuni comandi non facilmente raggiungibili perché seminascosti nella parte bassa della plancia, ai lati del volante. Il comportamento dinamico è laltro aspetto su cui i tecnici di Toyota hanno concentrato le loro attenzioni. Con risultati che avvicinano la nuova Avensis alle migliori vetture della categoria, cioè le tedesche dei marchi «premium». Nuove sospensioni posteriori a doppio braccio oscillante, carreggiate più larghe e uno sterzo con servo assistenza elettrica accuratamente tarato per assicurare una risposta pronta e precisa a tutte le andature assicurano unagilità e una maneggevolezza mai raggiunte prima da questo modello. Tutto ciò senza penalizzare, anzi aumentando il comfort di marcia, perché la vettura risulta stabile e «piatta» anche se impegnata severamente in curva o nelle rapide variazioni di carico e meno soggetta ai saltellamenti sulle strade sconnesse. A ciò si aggiungono un buon isolamento acustico e fruscii aerodinamici contenuti attraverso la meticolosa progettazione di molti dettagli. Meno rumoroso e più fluido, grazie allaumento della pressione di alimentazione fino a 2.000 bar e alladozione degli iniettori piezoelettrici, appare anche il motore turbodiesel 2.2 che nella versione da 150 cavalli con il nuovo cambio manuale o automatico-sequenziale a 6 marce è destinato a guadagnare la gran parte dei consensi, lasciando in secondo piano la variante da 177 cavalli, il più sobrio ma meno performante 2.0 da 126 CV e i benzina 1.6 e 1.8 Valvetronic da 132 e 147 cavalli, questultimo associato anche al nuovo cambio a 7 marce e variazione continua di rapporto Multidrive S. Tre gli allestimenti (base, Sol ed Executive) che saranno spalmati sulle varie versioni, con un prezzo che partirà indicativamente da 20.500 euro.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.