«No al campo rom a Cinisello» La Lega pronta a dar battaglia

An: raccoglieremo firme contro i lavori per il progetto nel parco Grugnotorto. Proteste anche dalla vicina Muggiò

«No al campo rom a Cinisello» La Lega pronta a dar battaglia

Silvia Villani

Due campi nomadi al «prezzo» di uno solo. Come se ci si trovasse all’interno un grande centro commerciale, la Lega Nord di Cinisello annuncia: «Appena viene firmato l’accordo per iniziare i lavori in città e creare così all’interno del parco del Grugnotorto un’area per ospitare parte dei rom di via Capo Rizzuto a Milano, insieme agli altri militanti, pianteremo le tende in piazza Gramsci, a pochi metri dal municipio».
Ad appoggiare la proposta di Simone Boiocchi, capogruppo del Carroccio a Cinisello, anche Sandro Sisler, consigliere comunale di An, che promette di raccogliere in poco tempo le firme dei cittadini contrari all’iniziativa. Non sono passati neanche due giorni da quando il sindaco Angelo Zaninello si è dichiarato disposto ad accogliere una trentina di rom ora alloggiati nella Casa della Carità, che già, parte della minoranza cittadina, quella che a Milano siede a fianco di Albertini e De Corato, risponde picche a chi chiede che anche l’hinterland si faccia carico dell’emergenza nomadi.
«Capiamo l’esigenza di Milano – spiega Sandro Sisler – ma Cinisello ha già dato quando la precedente amministrazione, guidata dall’attuale assessore provinciale diessino Daniela Gasparini, ha acconsentito a fare celebrare sul proprio territorio un matrimonio tra rom durato diversi giorni. Il bilancio? Un aumento di furti e molti creditori non pagati. Non vorrei - continua il consigliere di An - che questo campo nomadi fosse solo lo scotto che Rifondazione deve pagare per avere ottenuto il sindaco nella sesta città della Lombardia. Forse è giusto indicare altre città».
In rivolta anche i cittadini della frazione Taccona di Muggiò che hanno già iniziato a raccogliere le firme per protestare contro Angelo Zaninello, noto «per la sua ospitalità dato che – come sottolineano i vicini di casa del primo cittadino di Rifondazione – voleva già accogliere i profughi della Cap Anamur». Il campo che dovrebbe sorgere all’interno del parco sovracomunale del Grugnotorto, andrebbe a trovarsi a cavallo tra Cinisello e Muggiò. «Nell’area presa in esame erano già stati sfrattati delle famiglie nomadi – racconta Simone Boiocchi -. In zona l’emergenza clandestini però non è di certo rientrata.

Tutti i giorni dobbiamo far fronte agli zingari che trovano riparo nelle aree dismesse di Sesto San Giovanni pagando anche 40 euro a chi viene alloggiato negli alberghi della città perché privi di mezzi. Dato che gli affitti in zona sono alle stelle – conclude – allora pianterò anch’io la mia tenda in piazza. Almeno io pago le tasse e non vado in giro a rubare».

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