Gli anni Sessanta furono quelli della competizione per la conquista dello spazio tra USA e URSS, e sappiamo come finì: gli Stati Uniti hanno piantato la propria bandiera sulla Luna (ora ci andranno anche i cinesi, ma con un rover, come ho già scritto in un altro intervento qui sul Giornale non vale). Ma adesso, dopo il lancio di Deepseek, l’AI cinese, la guerra si sta svolgendo tecnologicamente tra USA e Cina. È uscita a sorpresa, ma ha prodotto un terremoto, come il crollo delle azioni Nvidia (che si riprenderanno, ma si sa quanto sia umorale la borsa, tutto questo è successo prima ancora di testarla bene Deepseek) e soprattutto il lancio immediato di o3 da parte di OpenaAI, che era atteso da qualche mese.
Un problema che mette in rilievo anche Raffaele Gaito, esperto e entusiasta di AI, andandosi a spulciare le caratteristiche di o3 e vedendola classificata come “rischio medio”. È la prima volta che si lancia un’AI con rischio medio, e questo per contrastare Deepseek (che a differenza delle AI americane è controllata dal governo cinese, manco a dirlo, quindi da maneggiare con cura). Rischio medio cosa significa? Robetta, tipo: capacità di ingannare gli esseri umani, pericoli chimici, biologici, ecc. In compenso resta a rischio basso quello della cybersecurity (almeno quello).
Ma, fanno notare Gaito, Ballarani e gli esperti in generali, proprio coloro che l’AI ci vivono: cosa succederà se i cinesi metteranno in rete un’altra AI, con un livello di rischio superiore? OpenAI starà ferma, o farà un altro passo? Perché il livello di rischio lo stabiliscono le società stesse, quindi basterebbe riclassificare il rischio alto come medio e, insomma, chi controlla il controllore? L’UE per adesso sta fuori preferendo la sicurezza, ma rischia anche di restare indietro (che l’UE resti indietro non è una novità).
Tuttavia il dubbio che la situazione stia sfuggendo un po’ di mano cominciano a averlo in tanti. Per carità, l’AI non diventerà Skynet, però una corsa per il predominio dell’AI senza adeguati controlli può fare molti danni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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